I° Concorso “Un corto per il teatro” al Teatro Millelire

Si è concluso il I° Premio “Un corto per il Teatro”, organizzato dal Teatro Millelire di Roma dal 9 al 12 gennaio 2014 e che ha visto alternarsi sul palco ben 15 compagnie, tre per serata che hanno presentato i loro corti, moltissimi creati appositamente per il concorso.
Tema del concorso la menzogna “nella letteratura, nella storia, nelle favole, nel rapporto sentimentale, nell’amicizia, nei messaggi mediatici, nel sociale, nella religione; ovvero, la menzogna in senso lato intesa anche come stile di vita nonché come patologia”.
Il vincitore della categoria Miglior corto è andato a “SerenaMente” della compagnia della Memoria di Pescara, di Milo Vallone interpretato insieme a Marica Cotognini. La compagnia si è anche aggiudicata altri due premi, il premio della Critica con la motivazione “per la buona drammaturgia sostenuta da un’ottima prova attoriale, per l’inquietante “verità”, avvincente con un magistrale colpo di scena finale” e il premio come Miglior interprete, andato allo stesso Vallone, “per l’eleganza, la recitazione pulita e vera e per la credibilità nella finzione”. Il premio per la Miglior regia è stato assegnato a Marco Aspride della compagnia FEIR di Pollena Trocchia (NA) che ha diretto Giuseppe Maria Manico, Gaetano Bruno e Francesca Borriero in L’amore in un’ampolla con la seguente motivazione “per l’ottima messa in scena, per la sobria ma efficace elaborazione, per l’idea ingegnosa di una macchina teatrale statica e per aver indirizzato sulla strada giusta gli attori, assecondando il loro talento”.
Il premio per la Creatività, assegnato dal Magazine La nouvelle Vague, è andato alla Compagnia Laribalta Art Group di Novara, “per aver declinato un tema come la menzogna, con freschezza e brio” con il corto The Terminal scritto e diretto da Roberto Lombardi. Fabrizio Caperchi, responsabile del Magazine, ha così commentato la scelta del corto “questo conferimento vuole essere un incentivo a continuare a seguire la strada tracciata, con la stessa passione ed entusiasmo mostrati al pubblico del Millelire”
Una menzione speciale è stata consegnata alla drammaturgia da Lorenzo De Feo, organizzatore del premio, a Marcello Paesano per il suo Amaro Calamaro, con la motivazione “per la qualità dei dialoghi, per il ritmo incisivo e per l’ottima narrazione”.
Organizzato da Antonio Lupi e Lorenzo De Feo, il concorso, o meglio, la rassegna teatrale, con il patrocinio del I Municipio di Roma Capitale e con il Media Partner del Magazine “La Nouvelle Vague”, Kirolandia il blog di teatro e attività culturali, di Gino il magazine degli eventi a Roma, ha riscontrato immediatamente l’approvazione degli addetti ai lavori. Al Concorso sono giunti i video, richiesti per la preselezione, di 55 compagnie, provenienti da tutta Italia e tutti di altissima qualità. Alla fine sono stati selezionati solo 15 corti che hanno rappresentato il proprio lavoro nelle serate dal 9 all’11 gennaio.
A giudicare i loro lavori ben tre giurie: una di Qualità, presieduta da Michele Placido e al cui interno personaggi come Michele Mirabella, Giuseppe Manfridi, Enrico Maria Lamanna, Renato Campese, Lydia Biondi, Mirella Mazzeranghi, Mita Medici, Iris Peynando, il cui peso della votazione era del 50%, una Critica composta da giornalisti e critici teatrali, tra cui Natalia di Stefano e Donatella Codonesu il valore al voto era del 30% e una Popolare composta dal pubblico presente in sala e che aveva un peso del 20%.
I corti in concorso sono stati: La Verità in trappola scritto e diretto da Marcello Mione con Simone Faucci, Emanuela Mascherini e Gabriele Tiziani; L’amore in un’ampolla scritto da Giovanni De Luise diretto da Marco Aspride con Francesca Borriero, Gaetano Bruno e Giuseppe Maria Manico; Demetra e Selene, millenni di bugie scritto e diretto da Gabriele Marelli, con Paola Saccoman e Sefora Castro; ZITTO scritto diretto e interpretato da Mariano Riccio e Giovanni Giudice; Fedeltà Bugiarda scritto e diretto da Seby Genova, con Alice Viglioglia, Ivano Calafato e Francesca Petretto; Io, Me e Godot scritto diretto e interpretato da Michele Castellano; Amaro Calamaro – Sapore ignaro scritto e diretto da Marcello Paesano con Marcello Paesano, Valeria Panepinto, Max Zanuzzi e Sara Francesca Spelta; FARI di Micol Graziano, diretto e interpretato da Paolo Giommarelli e Cristina Gardum; Giallo per Stanze scritto diretto e interpretato da Marica Roberto; Cipolle scritto e diretto da Angelo Zito con Katia Nani; Serenamene scritto e diretto da Milo Vallone con Marica Cotognini e Milo Vallone; Le (S)confessioni scritto e diretto da Fabio Pisano Ciro Zangaro e Edoardo Sorgente; The Terminal scritto e diretto da Roberto Lombardi con Asia Bosio, Jennifer Bevilacqua, Marta Raciti, Matteo Chippari, Luca Lombardi, Simone Manzotti, Paolo Sarmenghi e Paolo Mazza; Labirinti scritto e diretto da Daniel De Rossi Con Jessica Zanella e Daniel De Rossi; Il terzo tempo di Aspettando Godot scritto e diretto da Nivio Sanchini, con Loredana Farinelli e Caterina Profili
Gli organizzatori sono rimasti molto soddisfatti del Concorso che già hanno pensato al prossimo e se il tema quest’anno è stata la “Menzogna”, l’anno prossimo possiamo scommettere che sarà altrettanto impegnativo per i giovani autori.
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