Lolite e il Lolitismo al Teatro Belli di Roma

Una produzione FONDAMENTA TEATRO e TEATRI presenta

Lolite e il Lolitismo.

Femmine, femministe e maschi che ne approfittano.

8 Marzo, Festa della donna. Ore 11,00 Teatro Tor Bella Monaca

 

Tavola rotonda al Teatro di Tor Bella Monaca (Comune di Roma) in occasione della presentazione in anteprima di Lolite, spettacolo scritto e diretto da Francesco Sala, liberamente ispirato al caso di cronaca delle baby squillo dei Parioli.

 

Cosa c’è dietro tutto questo? Lo scandalo delle ninfette dei Parioli è soltanto un effetto di qualcosa di molto più ampio? Gli scandali, le molestie, il caso internazionale #meetoo, quello locale recente del professore di liceo con le allieve, e se oggi il settimanale spagnolo El Mundo dedica una copertina speciale al romanzo di Nabokov Lolita, tutto questo ha motivo e una portata più grande del singolo caso di cronaca capitolino. La ninfetta dello scrittore russo torna ad ossessionare il maschio (che privo oggi di ogni tabù, remora sociale, cerca la storia d’amore o la semplice perversione verso l’età incontaminata, candida, insospettabile: l’adolescenza). I due mondi così distanti apparentemente: adulti e adolescenti, entrano in una doppia fase di curiosità e secondo la felice espressione del prof. Carotenuto, si fanno “adultescenti”, si confondono. La famiglia, la scuola, in questo sembrano oggi incapaci di reagire. È davvero così?
Cosa spaventa di più? L’eccessiva libertà dei costumi o l’ondata censoria che sembra ritornare? Di tutto questo parleremo in un appuntamento dedicato al Teatro di Tor Bella Monaca l’8 marzo 2018, in occasione proprio della Festa della donna e a seguire l’anteprima sotto forma di reading dello spettacolo teatrale Lolite, scritto e diretto da Francesco Sala.

 

Interverranno:
Avv. Irma Conti (penalista)
Avv. Adriana Boscagli (civilista)
Avv. Andrea Catizone (diritto di famiglia e tutela dei minori)
Cristiana Macchiusi (scrittrice oltre che Magistrato della Procura di Roma sul caso Baby Squillo)
Marina Romano (esperta in psicologia giuridica e minorile)
Elena D’Alessandri giornalista
Simonetta Sciandivasci, giornalista
Modera: Francesco Sala, autore e regista
Saluti di Filippo D’Alessio (Teatro di Tor Bella Monaca)
Giancarlo Sammartano, direttore artistico Fondamenta Teatri

 

Lo spettacolo sarà in scena in anteprima al Teatro Tor Bella Monaca venerdì 9, sabato 10 marzo ore 21,00 e poi domenica 11 marzo ore 17,30, per poi debuttare in prima nazionale al Teatro Belli dal 13 al 25 marzo.

 

Teatro Tor Bella Monaca – via Bruno Cirino | 00133, Roma
all’angolo di viale Duilio Cambellotti con via di Tor Bella Monaca – BIGLIETTI
intero 10,00 Euro info e prenotazioni 06/2010579

Stagione teatrale 2017 | 2018

 

 

Una produzione FONDAMENTA TEATRO e TEATRI presenta

Teatro Belli

13 | 25 marzo 2018

LOLITE

Scritto e diretto da Francesco Sala

con  Giancarlo Fares, Gilberta Crispino, Chiara Scalise, Benedetta Nicoletti, Davide D’Innocenzo

collaborazione alla regia Viola Pornaro

assistente alla regia Maria Lomurno

 

Quello delle baby squillo è senza dubbio uno dei casi di cronaca che ha fatto più scalpore negli ultimi anni. Per la prima volta il caso viene trattato a teatro, nello spettacolo evento Lolite, scritto e diretto da Francesco Sala, che sarà in scena al Teatro Belli dal 13 al 25 marzo. Protagonisti: Giancarlo Fares, Gilberta Crispino, Chiara Scalise, Benedetta Nicoletti, Davide D’Innocenzo.

 

Sala con la sua scrittura  incisiva e accurata si addentra in questo esercito silenzioso, sotterraneo,  composto da ragazzine, perché di questo stiamo parlando, convinte di saper gestire un gioco tanto più grande di loro. Piccole donne che all’improvviso passano dall’acquisto fatto sulla bancarella alla borsa griffata, allo smartphone ultimo modello, ai vestiti all’ultima moda. Una vita dorata solo in apparenza. Perché il prezzo per tutto questo è vendersi. Quello delle piccole squillo italiane è un mondo quasi del tutto sommerso.

Il caso dei Parioli – a suo tempo – ha diffuso una percezione distorta del fenomeno: siccome le ragazze non si vendevano  per fame, l’idea era che non fossero vittime, ma seduttrici consapevoli. Naturalmente è una percezione sbagliata, qualunque atto sessuale di un adulto con un minore in cambio di un beneficio, che sia denaro, un regalo o un voto migliore a scuola, è prostituzione minorile.

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Sissi Corrado

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