“Cresci bene. Cresci forte” l’animo delle donne

Cresci bene. Cresci forte” di Francesca Romana Miceli Picardi, è in scena la Teatro Tordinona di Roma. In scena la stessa Miceli Picardi insieme a Valentina Martino Ghiglia, Alessandra Muccioli, costumi Metella Raboni, musiche Benedetto Ghiglia, disegno grafico Cecilia Vitiello.

Sulla scena si incontrano e scontrano madri e figlie, sorella e sorella. I loro rapporti sono contrastanti, generati da una situazione familiare in cui la madre ne è parte integrante, visualizzata come il vero perno di una vita familiare che molto spesso si sgretola. Malumori, contrasti, incomprensioni nascono e si protraggono nel tempo, corrodendo rapporti e allontanando gli animi. Eppure questi restano legami, si “resta o porta nel cuore” la persona che è cresciuta con noi, che ha condiviso la fanciullezza, forse la parte più spensierata della nostra vita.

L’autrice con questo testo scava nella personalità delle donne, del rapporto familiare madre figlia, nella “sorellanza” come modalità di vita inespressa, apparentemente, nei valori positivi, perché logora da ripicche, disamore, disaccordi, a volte così futili che sembrano sparire dinanzi ai problemi più grandi, come quelli di una gravidanza, di un omicidio.

Sembrerebbe un testo passivo, senza speranza, eppure, in ognuna delle storie raccontate, appare impossibile, anche nei momenti più duri, non credere nel legame forte che si sente tra i familiari. Tra di loro esistono incomprensioni, ma resta saldo un legame indissolubile, che le avvolge in modo deciso.

Se il testo, impegnativo, riesce ad essere poetico, l’interpretazione delle protagoniste non è da meno. Francesca Romana Miceli Picardi e Valentina Martino Ghiglia si confermano non solo delle attrici capaci di passare da un ruolo brillante comico a uno drammatico, ma anche capaci di esprimere con il corpo e la recitazione la disperazione, il dolore.

Accompagnate in scena da Alessandra Muccioli perno di divisione e discordia delle figlie, in modo convincente.

Un testo che emoziona penetrando all’interno dell’animo e coinvolgendo lo spettatore che resta ammaliato, immerso nelle emozioni contrastanti che arrivano dal palco. Lo spettacolo merita sicuramente l’attenzione del pubblico, in un testo intenso e una recitazione decisa.

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Sissi Corrado

Responsabile del Blog Interessi tanti: lettura, scrittura, teatro, cinema, musica, arte, collezionismo, sociale, ecc.

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