Il giovedì “Citofonare Strabioli” al Gay Village
Si sa, al Gay Village, ogni anno, si fanno incontri, si ascoltano discorsi, interviste, nel solito ambiente accogliente che ti permette di passare una serata tranquilla, anche se, alla fine, ti capita di partecipare agli eventi da sola.
Ieri sera il salotto del Gay Village 2018, che quest’anno, come sapranno ormai tutti, è alla Città dell’Altra Economia al Testaccio, ha offerto l’interessante intervista all’autrice Cristina Nutrizio con il suo “Il fuoco di Agnese” diretta da Vladimir Luxuria. Interessante perché, come da copione non scritto, le domande, le battute, hanno fatto circolo intorno a una serie di argomenti, tra cui le donne, gli uomini, la coppia. Il libro, un thriller, parla anche della storia d’amore tra Agnese e Guccio, parlando di vita, ma anche di morte. Oltre al libro, che attraverso le parole delle due donne sedute comodamente sui divani del palco, prende forma e si anima, consapevolmente e con aria accattivante, si è parlato dell’autrice e delle sue esperienze.
La serata è andata avanti con “Citofonare Strabioli” il salotto, irriverente e seducente di Pino Strabioli punta di riferimento della serata e intrattenimento per eccellenza degli autori culturali. Strabioli, con la sua solita ironia ed eleganza, ha intervistato Drusilla, artista eclettica, amante dell’arte e della cultura in generale, in quello che sembra un programma televisivo, ma che in realtà resta il salotto del giornalista italiano, dove si parla, ci si confessa, si canta, si balla, si guardano foto e filmati. Ma più di tutto, nell’atmosfera tranquilla e divertente dello show, il padrone di casa ha chiacchierato con la star Drusilla, parlando di passato, di presente, di vita privata e pubblica, divertendo i tanti presenti che hanno seguito con attenzione l’intervista, intervenendo attivamente. I racconti, fuoriuscita dalle sue labbra, sembrano davvero reali e vissuti, ma si sa, il personaggio è anche questo.
La star Drusilla, in un bellissimo completo in pantaloni bianco è stata magnifica nel rispondere, riprendere, giocare con Strabioli e il pubblico. Quest’ultimo ha apprezzato e si è divertito, rimanendo attento fino alla fine. Un gioco di parole, di pensiero e di azioni, uno spettacolo nello spettacolo.
Al termine dell’intervista anche la presentazione di Flewid, un magazine di cultura e non solo, diretto dalla prima editrice trans gender italiana, Emi Marchianni, che ha raccontato la sfida portata avanti dalla rivista, la quale, attraverso le foto, vuole mostrare la società attuale. In diretta, sul palco, è lo stesso Strabioli che chiede a Drusilla, se è disposta a posare per la rivista. Un’altra sfida al mondo della moda e della cultura.
Come dire, il Gay Village resta una delle vetrine più importanti degli eventi estivi romani e raccoglie attorno a sé un pubblico eterogeneo, amante della cultura, del divertimento, aperto alle culture e all’accoglienza, una festa dell’arcobaleno da vivere insieme.
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