Non è una storia d’amore di Andrea Zanacchi

Foto Sissi©
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Non è una storia d’amore, allora che cos’è? Si chiederanno in tanti. Ebbene, è prima di tutto una storia. Di cosa parla? Ma dell’amore naturalmente, solo che l’amore non è quello che sta nascendo o che si sta vivendo in una coppia, ma quello finito, ormai passato. È quello della separazione.

Alessio è un giovane che è stato appena lasciato dalla fidanzata e  vive questo momento come un dramma, che coinvolge tutte le persone che gli stanno accanto, dalla famiglia agli amici. Vive la situazione in modo drammatico e si dedica alla propria depressione, che lo avvolge e gli fa vivere una situazione a volte paradossale.

Con lui si riscoprono a rivivere momenti e flashback anche gli amici e i familiari, mentre il giovane rivive la sua storia d’amore cercando di comprendere il perché sia finita. È questa la domanda alla quale Alessio vuole dare una risposta, perché dopo tanto amore, dopo momenti vissuti insieme, questo finisce? Quali sono le condizioni che permettono all’amore di finire? Ci innamoriamo delle persone sbagliate o siamo noi stessi sbagliati o negati per l’amore? O peggio, siamo geneticamente inadatti per l’amore?

Sono queste le domande alle quali questa brillante commedia cerca di dare una risposta.

Il testo, scritto e diretto da Andrea Zanacchi è portato in scena dalla Compagnia Velluto Rosso, al Teatro Trastevere di Roma dal 3 al 6 aprile, con Manuela Bisanti, Rossella Clemente, Giampaolo Filauro, Francesco Mantuano, Elena Mazza, Roberta Federica Serrao.

In  un crescente di risate e momenti di autentica ilarità, per discutere d’amore e di rapporti, senza tralasciare numerosi punti di riflessione allo spettatore.

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Sissi Corrado

Responsabile del Blog Interessi tanti: lettura, scrittura, teatro, cinema, musica, arte, collezionismo, sociale, ecc.

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