Recensione: Siamo tutti Felice
Al Teatro Petrolini in Roma, dal 5 all’8 aprile è andato in scena “Siamo tutti Felice” di Salvatore Gisonna, autore e regista. Bellissima la scenografia nella sua semplicità: pochi elementi essenziali, disegnati, accennati, che rappresentano una cucina, dove si svolge la storia: tre fratelli che vivono insieme, in seguito ad un eredità data tutta in gestione al più grande di loro, Felice, interpretato da Salvatore Gisonna, come già detto, autore e regista dello spettacolo.
Accanto a lui, Gigi, interpretato da Fabio Balsamo, agente immobiliare non molto capace ed Enzo, interpretato da Ciro Esposito, cantante neomelodico non particolarmente dotato. Una convivenza complicata ma molto divertente, esilarante, con colpi di scena impensabili, da non raccontare per non togliere il divertimento.
Gli attori, molto bravi, conosciuti nel mondo di tv, cinema, teatro e dei social, hanno tra loro una sintonia incredibile; si lanciano la battuta e sono pronti alla sua recezione e a restituirla. Si divertono e questo fa divertire ancora di più lo spettatore. Riescono a muoversi in uno spazio minuscolo e recitando, ti raccontano tutta la loro vita scenica calati alla perfezione nei loro personaggi; veramente bravi e simpatici. Due ore di risate e divertimento puro, con le lacrime agli occhi. Andate, sul serio, è uno spettacolo troppo bello.
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