Il sociale cardine del Festival Anticorpi 4.0

immagini da web
immagini da web

Sembrano pochi, ma diventano sempre più, quelli che attraverso l’arte, quella rappresentata in tutte le sue forme, si dedicano al sociale, facendo entrare nella propria rappresentazione non solo temi di grande impatto, ma anche componenti, in questo caso persone, che con le loro diversità accrescono la bellezza dell’arte.

Questa è una delle mete che si prefigge il Festival Anticorpi 4.0, giunto alla sua quarta edizione, che si svolge a Roma, con spettacoli teatrali, mostre e workshop godibili dall’1 al 3 ottobre. Per ciò che riguarda il teatro ci sono tre serate da passare al Teatro Biblioteca Quarticciolo, dove, dalle 21.00, ogni sera, andrà in scena uno spettacolo diverso. Si comincia con “Nella tempesta” da La tempesta di William Shakespeare, adattamento e regia di Gabriele Linari, giovedì “Personaggi” sempre un adattamento da “Sei personaggi in cerca d’autore” di Luigi Pirandello, messo in scena dalla compagnia del teatro di Bolzano Ribalta e per regia di Antonio Viganò, ultima serata, invece, dedicata a “L’assenza” del regista Davide Marzattinocci. Il costo del biglietto, per ogni singola serata è di 5,00 euro.

immagine da web
immagine da web

Ma non solo teatro per queste tre giornate di Festival. Sarà possibile, infatti, partecipare ai workshop di formazione su musica, danza, teatro, gratuiti che si terranno al Teatro di Villa Torlonia dalle 10.00 alle 13.00, previa prenotazione a causa degli spazi ridotti, alla mail info@anticorpi-online.it. Anche qui gli argomenti variano, da “Play il gioco del suono” condotto da Walter Danone al “Danceability pure noi” di Emilia Martinelli, ultimo, ma non per importanza, “Corpo poetico-Attori/di/versi” curato da Antonio Viganò. Un modo per scoprire il mondo della diversità.

Lo stesso è possibile grazie all’allestimento di una mostra fotografica, dove sono raccolti i migliori scatti di Jessica Tosi, durante i due gruppi di laboratorio di teatro integrato a Roma, “Paradosso 38” e “Il Casaletto” e quelli de fotografo Fausto Podavini con “Scatti Fuori Posto” che racconta emozioni e storie del Fuori Posto Festival di Teatri al limite. Alla mostra è stato dato il nome di Sinestesie.

Il Festival, organizzato dall’Associazione Culturale Anticorpi è realizzato con il patrocinio di Roma Capitale, in collaborazione con la Casa dei Teatri e della Drammaturgia Contemporanea e di Zètema Progetto Cultura, e grazie al contributo della Fondazione Alta Mane Italia.

Gli articoli pubblicati sul Blog sono scritti dai Soci dell’Associazione in maniera volontaria e non retribuita. RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright CulturSocialArt

Sissi Corrado

Responsabile del Blog Interessi tanti: lettura, scrittura, teatro, cinema, musica, arte, collezionismo, sociale, ecc.

Leggi anche