Urgenze 2017: terza settimana
Si avvia alla conclusione la rassegna teatrale Urgenze, che ha animato tre settimane romane al Teatro Tordinona di Roma. Una rassegna alla ricerca di “un’urgenza” da premiare. Francesca Romana Miceli Picardi, Lara Panizzi e Marianna Stoico sono quasi pronte a salutare una rassegna che si prevede ritorni l’anno prossimo ancora più in forma. Gli spettacoli che accompagneranno questi ultimi giorni di rassegna sono quattro, sempre dal giovedì alla domenica.
“Il ritorno di Giesù” di e con Michele Palmiero parla di fede, immaginando che Gesù torni sulla terra. Che cosa accadrebbe? La gente lo accoglierebbe o lo caccerebbe come matto? Il racconto parla di un netturbino che prova a convincere il Signore a tornare sulla terra, in un racconto tragicomico in cui la scommessa per scoprire cosa c’è dopo la morte e la fede sono il fondamento del monologo.
“The Monster” di Mara Venuto con Anna Colautti, Emanuela Daddario e Francesca Passantino per la regia di Vladimir Voccoli. Lara Molli è una ragazza che sogna di entrare a far parte del mondo televisivo e mentre si prepara per un provino, si confida con l’immaginario pubblico confessando la sua vita e confessando i suoi sogni e desideri. La sua è una vita difficile, tra la famiglia assente, gli amici i social network, l’ansia di essere ammirati, insomma, la sua è una fuga dalla realtà, mostrando le dipendenze di questa società come il gioco, il sesso, il lavoro, lo shopping, i social, l’approvazione altrui.
“Lo inferno” di e con Nathalie Bernardi e Claudio Sportelli, regia di Claudio Sportelli. Sulla scena una coppia, marito e moglie, ormai vecchi e condannati all’inferno, alla ripetizione infinita della pena. Ma è proprio questo l’inferno? In questo modo, la coppia rivede la propria vita nei momenti felici e infelici domandandosi sempre “Chi ci ha rubato il tempo?”
“Sotto i girasoli” con Davide Del Grosso, Francesco Errico, Andrea Lietti, regia di Isabella Perego e testo di Davide Del Grosso è lo spettacolo che chiude la rassegna. Lo spettacolo si basa sulla testimonianza diretta del nonno della regista Augusto Tognetti, che fu inviato dal regime fascista in Russia durante la seconda guerra mondiale. Il racconto vuole affrontare la guerra allargandone gli orizzonti, attraverso un punto di vista più ampio, antropologico e universale. Ci sono tre soldati, tre amici che partono per la guerra, ma sono giovani, legati alla vita che non vogliono perdere per una stupida guerra.
Al termine della rassegna, il 6 giugno, verrà proclamato il vincitore della stessa. I premi in palio sono: Miglior testo e spettacolo con sei giorni di messa in scena al Teatro Tordinona con pieno incasso per la compagnia e Miglior testo con tre giorni per la messa in scena per lo spettacolo sempre presso il Teatro Tordinona con pieno incasso per la compagnia.
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