InCorti da Artemia 2025: Uno

In scena il corto che parla di vuoti

Uno critto e diretto da Francesca Vannini, con Inas Ouasif, Filippo Stefani, Francesca Vannini e Adem Ibrahimi, è uno dei corti in scena al festival InCorti da Artemia 2025, ideato e diretto da Maria Paola Canepa direttrice artistica del Centro Culturale Artemia di Roma. Il festival divenuto una piazza importante del panorama teatrale italiano, presenta al pubblico corti che potranno divenire spettacoli e che si contenderanno le preferenze di pubblico e giuria presente in platea.

Benvenuti! Il vostro corto Uno, parla di vuoti. Quali vuoti avete messo in evidenza?

I vuoti che abbiamo voluto evidenziare si identificano nella disgregazione dei rapporti tra spiritualità e corporeità. Nella nostra quotidianità, spirito anima e corpo non riescono a contattarsi fra di loro. Giochiamo tutti un gioco che non abbiamo scelto di giocare e le cui regole sono difficili da identificare.

Perché ci accorgiamo più dei vuoti che delle certezze che potrebbero aiutarci a superarli?

Perché ci sono certezze?

Un proverbio dice “il silenzio è d’oro”, ma oggi quanto silenzio c’è nella nostra società?

C’è molto rumore. Tanti guru che cercano di dire la loro e che, in effetti, hanno anche un seguito. Influencer, food blogger, personal trainer online, diete miracolose sono i sacerdoti di un nuovo culto, quello del corpo, dell’omologazione e ci guidano nelle scelte di tutti i giorni. Tutti hanno qualcosa da dire. Stare in silenzio, insieme, oggi è una scelta coraggiosa.

Come vi siete immersi nei vostri personaggi e cosa avete voluto far emergere di loro?

Siamo stati catapultati all’interno di questi personaggi, mossi dalla necessità e dall’urgenza di vita di ognuno di noi. Abbiamo voluto far emergere soprattutto la solitudine di questi personaggi, non in maniera diretta e telefonata, ma lasciandola trasparire attraverso la loro incapacità di comunicare fra di loro.

Come vi state preparando al debutto sul palco di InCorti da Artemia e cosa vi aspettate da questa esperienza?

Stiamo facendo un sacco di prove, lavorando ancora più in profondità sui nostri personaggi. Ci aspettiamo di fare tante belle conoscenze, di ampliare la nostra rete e metterci in contatto con giovani che vivono la nostra stessa realtà.

Grazie e in bocca al lupo!

Grazie a voi e a presto!