Laura Carlotta Gottlob cura la mostra “tense_intense”

Due artisti austriaci Barbara Doser e Hofstetter Kurtal Museo Carlo Bilotti mostrano contrasti e dualità

Dal 21 settembre il Museo Carlo Bilotti di Roma ospita la mostra “tense_intense” con le opere di Barbara Doser e Hofstetter Kurt, esponenti dell’arte concettuale contemporanea austriaca. L’esposizione curata da Laura Carlotta Gottlob, è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e finanziata dal Ministero della Cultura Austriaco e dal Ministero degli Esteri Austriaco, in collaborazione con Associazione Two Congruent Zero modulo Art and Science. Servizi museali di Zetema Progetto Cultura.

L’esposizione è l’occasione per entrare nell’universo creativo e artistico dei due artisti austriaci, capaci di offrire al pubblico una prospettiva sull’interplay dei contrasti e dualità dei quali si fanno tramiti. Abbiamo rivolto alcune domande alla curatrice della mostra Laura Carlotta Gottlob presenzierà all’apertura della stessa, presso le sale del Museo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese.

Salve, parte il 21 settembre la mostra “tense_intense” al Museo Carlo Bilotti. Cosa racchiude il titolo della stessa?

Racchiude l’intreccio e la simultaneità degli opposti, la coesistenza tra caos e ordine, instabilità e stabilità.

La mostra è dedicata a due artisti austriaci Barbara Doser e Hofstetter Kurt. Cosa accomuna i due artisti?

Sono accomunati dall’assenza di narrative.

Lei da cosa è stata attratta, in particolare dai due artisti?

Seguo da anni il loro lavoro. Mi attrae la loro coerenza sui temi (individuo e società, uomo e donna e i conflitti che ne derivano), che esprimono attraverso metafore artistiche, sulle tecniche e, nel caso di Hofstetter Kurt, dall’incrocio con la matematica.

Il loro lavoro utilizza in modo intenso anche la multimedialità. C’è una diatriba tra chi l’accetta sovente nel mondo dell’arte e chi, invece, la vorrebbe mettere da parte. Lei cosa ne pensa?

Oggi nell’arte c’è posto per tutti i linguaggi che l’arte contemporanea e quella del ‘900 ha espresso. Bisogna guardare avanti.

Cosa spera che questa mostra possa regalare ai visitatori, in particolare ai più giovani?

La mostra dovrebbe riuscire a trasportare i visitatori in una dimensione poetica, nonostante il suo linguaggio multimediale, e regalare una prospettiva sull’interplay dei contrasti e delle dualità.

Grazie per essere stata con noi!

La mostra sarà visitabile dal 21 settembre 2023 al 21 gennaio 2024 con ingresso gratuito.

www.museiincomuneroma.it

www.sunpendulum.at

 

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Sissi Corrado

Responsabile del Blog Interessi tanti: lettura, scrittura, teatro, cinema, musica, arte, collezionismo, sociale, ecc.

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