“My Italy” vola in America
Giovedì scorso all’Isola del Cinema, tra tanti ospiti illustri, si è potuto assistere alla proiezione del film italiano My Italy, per festeggiare la sua distribuzione americana. Il film scritto e diretto da Bruno Colella, e uscito in Italia nel 2016, è interpretato in “modo corale” da Bruno Colella, Lina Sastri, Piera Degli Esposti, Alessandro Haber, Serena Grandi, Nino Frassica, Luisa Ranieri, Rocco Papaleo, Sebastiano Somma, Angelo Bassi, Remo Remotti, Edoardo Bennato, Eugenio Bennato, Tony Esposito, Enzo Gragnaniello, Mark Kostabi, Thorsten Kirchhoff, H. H. Lim, Krzysztof M. Bednarski.
Un evento che è stato festeggiato anche dai tanti ospiti intervenuti alla proiezione del film – documentario che parla d’Italia, della gente italiana e degli stranieri che la vivono. Tra le varie realtà italiane, da Roma a Napoli, si snoda anche la ricerca di finanziatori stranieri, in questo caso polacchi, per la realizzazione di un film che coinvolgano artisti famosi italiani e polacchi.
Quattro artisti di arte contemporanea: il polacco Krzysztof Bednarski, il danese Thorsten Kirchhoff, l’americano Mark Kostabi ed il malesiano H.H. Lim vivono in Italia e loro malgrado, interagiscono con la vita degli stessi. Così lo scultore polacco è contattato dalla vedova di un camorrista che vuole per la tomba del marito, la stessa scultura che l’uomo ha fatto per la tomba del regista Kieślowski e che i coniugi avevano visto al cimitero di Varsavia. Il video-artista danese è costretto a viaggiare verso Padula, dove è presente una sua scultura, dopo la telefonata di un idraulico che ne segnala una perdita d’acqua, anche se quel rumore fa parte dell’installazione. Un pittore americano, dopo l’incendio della Città delle scienze, si reca a Napoli dove vuole lasciare una sua opera che ritrae Sofia Loren. Per ultimo un artista malesiano, in un caffè di Roma, incrocia una donna bellissima e la segue per la città, fino alla periferia. Mentre avvengono tutte queste storie, il regista e il suo assistente, riescono a trovare i finanziamenti per il film.
Le vie di Napoli e le vie di Roma si uniscono a quelle di Varsavia con continue escursioni da una parte all’altra. Tra momenti divertenti e riflessivi, il film esplora il paese italiano e la quotidianità di chi vive il nostro paese. Un film particolare che il regista napoletano lascia andare quasi da solo e che mostra la bellezza del nostro paese in ogni sua sfaccettatura.
L’evento che ha visto la presenza di alcuni degli attori del film, tra cui Sebastiano Somma e Piera degli Esposti, oltre al regista e a chi ha lavorato al film, ma è stato accompagnato anche dalla presenza di attori, registi, del mondo dello spettacolo, che hanno voluto omaggiare il regista e la sua opera.
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