Il Premio Ribalta riparte da “Cappuccetto Rosso”

È la storia per i bambini più gettonata dai bambini dai 3 ai 5 anni: stiamo parlando di “Cappuccetto Rosso”. Nelle scuole, ma anche a casa, le bambine amano sentir raccontare della bambina che dà confidenza al lupo e lo invita, inconsciamente, a casa della nonna. La figura che attrae i piccoli è anche quella del lupo stesso, furbo, famelico, capace di ingannare non solo una piccola bambina, ma anche una nonna.

Quella che è andata in scena per il Premio Ribalta al Teatro Caesar di San Vito Romano con la direzione artistica di Ulisse Marco Patrignani, è la versione della Compagnia “La Mansarda Teatro dell’Orco”, con la drammaturgia di Roberta Sandias, e che ha visto in scena Diane Patierno, Maurizio Azzurro, Gaetano Franzese e Roberta Sandias.

La storia, racconta della piccola Cappuccetto Rosso che deve andare dalla nonna attraverso  il bosco e deve stare attenta al lupo. Ciò non accade perché il lupo riesce a ingannarla mangiando la nonna e successivamente Cappuccetto. Il finale positivo, viene risolto dall’arrivo del cacciatore.

La rappresentazione de “La Mansarda” mantiene intatto il filone della storia, raccontando però, ai bambini la storia in rima, con dei giochi di parole, che attraggono i più piccoli mantenendo alto il loro livello di ascolto e attenzione. I dialoghi sono divertenti, appassionati, rinnovati dalle caratteristiche dei personaggi, dove si nota la nonna, con caratteristiche comiche, il lupo che è diventato un vecchio attore decaduto e sdentato.

Da questa storia è possibile trarre molti spunti di riflessione che aprono a discorsi con i bambini, da poter utilizzare in aula insieme agli insegnanti.

Il successo di questo spettacolo sta anche nella recitazione e mimica dei suoi attori, che ben si amalgama con il pubblico dei più piccoli, si nota, infatti l’esperienza degli attori sempre in contatto con loro. Dai giovani ai più esperti, questi riescono a divertire e coinvolgere il pubblico facendolo partecipe attivo della rappresentazione che affascina anche il pubblico più adulto. Inoltre in scena c’è una splendida mamma-nonna, interpretata da una grande artista, Roberta Sandias che merita davvero un plauso speciale.

Altri elementi per la riuscita dello spettacolo sono le scenografie di Martina Picciola, con colori vivi, decisi che illuminano il palco e i costumi di Emilio Bianconi per Alchimia. È un insieme di fattori che rendono lo spettacolo un successo.

Uno spettacolo che merita la visione del pubblico di giovanissimi ma non disdegna quello degli adulti.

Gli articoli pubblicati sul Blog sono scritti dai Soci dell’Associazione in maniera volontaria e non retribuita. RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright CulturSocialArt

Sissi Corrado

Responsabile del Blog Interessi tanti: lettura, scrittura, teatro, cinema, musica, arte, collezionismo, sociale, ecc.

Leggi anche