Recensione: Hairspray il musical al Teatro Brancaccio di Roma
In scena al Teatro Brancaccio di Roma e fino al 4 marzo, HairSpray il musical diretto da Claudio Insegno e interpretato da Gianpiero Ingrassia, Mary La Targia, Floriana Monici, Gianluca Sticotti, Beatrice Baldaccini, Riccardo Sinisi, Claudia Campolongo, Giulia Sol, Roberto Colombo, Elder Dias, Luca Spadaro, Cristina Benedetti, Francesca Piersante, Stephanie Dansou, Helen Tesfazghi e con Fabio Gentile, Federica Nicolò, Monica Ruggeri, Martina Lunghi, Giuseppe Brancato, Max Francese, Robert Ediogu.
La giovane Tracy Turnblad vive a Baltimora, nei primi anni ’60 nel mezzo del rock, della lotta per l’integrazione dei neri. La musica e la danza sono i mezzi per esprimere questo desiderio. A Baltimora va anche in onda una trasmissione musicale più vista dai giovani, il Corny Collins Shaow.
Tracy, solare e brava ballerina, nonostante qualche chilo di troppo, sogna di potervi partecipare insieme alla sua amica Penny. Quando si libera un posto Tracy partecipa alle selezioni e sbaraglia la concorrenza, anche quella di Amber Von Tussle, sostenuta dalla madre e che cerca di eliminarla basando le sue accuse sul peso della giovane e sulle sua amicizie con ragazzi neri, i quali sono costretti a ballare in una zona separata del programma. Il lieto fine è assicurato, come nei migliori musical e il divertimento anche.
La giovane frequenta la scuola, vive una vita “normale” se non fosse per il suo aspetto fisico, che donata alcuni chili in più. Tracy, però, non ha nulla da invidiare alle altre: ha voce, sa ballare e ha grinta e personalità.
Il musical è un continuo di ritmi, canzoni, balli che animano la sala, mentre la scenografia accompagna adeguatamente, la scena come appaiono i simpatici sono i topolini che salutano al mattino la protagonista e che sfrecciano sul palco.
A questi si aggiungono i costumi, ricchi, vivaci, colorati e di grande impatto, ripresi da Alessia Donnini e le coreografie di Valeriano Longoni.
Sulla scena un splendida Mary La Targia nel ruolo della protagonista che ha una voce fantastica e un’altrettanta presenza scenica. A lei i complimenti sono d’obbligo, come lo sono per Giampiero Ingrassia che veste i panni di Edna Turnblad, la madre di Tracy, nel ruolo che fu di John Travolta. Ingrassia è splendido nei panni di una donna, e che donna! Bravissimo nella sua parte e leggero nonostante i vistosi costumi che indossa.
Un cast che merita gli applausi del pubblico per uno spettacolo che piace e diverte. Ancora una volta un musical con la regia di Claudio Insegno, dopo Spamalot, approdato anche questo al Teatro Brancaccio di Roma, dopo l’esordio di Milano.
Inoltre un plauso all’orchestra bravissima, nascosta sotto il palco e diretta dal Maestro Angelo Racz.
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