Sogno di Freud fra Fulvio e Tiziano

Fulvio Maura e Tiziano Storti portano in scena lo spettacolo “Il sogno di Freud“. Il testo racconta dello psicanalista Sigmund Freud che vive in una Vienna occupata dai nazisti e che questi, una sera, arrestano sua figlia, per interrogarla. Entrambi sono ebrei e la persecuzione nazista arriva anche a toccare la casa del padre della psicoanalisi, nonostante vi sia la richiesta di non toccare il dottore, da parte delle ambasciate straniere.
Il dottor Freud, che non vuole lasciare la sua amata Vienna, ormai vecchio e stanco, si ritrova ad affrontare un militare tedesco che per quieto vivere chiede all’uomo un pagamento in denaro. Tutto sembrerebbe normale, solo che quella stessa sera, nella casa del dottore entra anche un inaspettato visitatore, un giovane uomo che chiede di essere nascosto perchè ricercato. Da qui parte un interessante e intenso dialogo a due, dove lo stesso Freud, che aveva abbandonato le sue credenze su Dio, si confronta con la sua coscienza e con il giovane.
In scena due giovani attori Fulvio Maura, nel ruolo del vecchio Freud e Tiziano Storti in quello del visitatore e del gendarme tedesco. I due firmano insieme anche la regia dello spettacolo.
Il testo sottolinea proprio il dialogo filosofico che intercorre tra i due protagonisti. Tra anima e ragione, tra sensazione e realtà. Un dialogo che i due attori hanno saputo gestire sul palco, animando lo stesso, con parole e gesti che li ha resi attenti alle esigenze di copione. Realtà e pensiero filosofico si mostrano alla lettura dello spettatore, preso dall’interessante dialogo, incalzante e sempre vivo che non lascia adito ad altri pensieri. Si è concentrati sulla scena e sull’azione degli attori.
Un impegnativo testo portato in scena con competenza da entrambi gli attori, fra i calorosi applausi degli spettatori presenti alla rappresentazione.
Gli articoli pubblicati sul Blog sono scritti dai Soci dell’Associazione in maniera volontaria e non retribuita. RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright CulturSocialArt