Sono partiti i “Tempi supplementari”

Si, al Teatro Testaccio sono partiti i “Tempi supplementari“, solo che lo spettacolo non parla di calcio, ma di vita. Il testo, scritto e diretto da Marco Falaguasta, racconta di due cugini dal carattere totalmente opposto, come il giorno e la notte, che sono cresciuti da soli e da soli hanno costruito non solo il proprio carattere, ma anche la propria vita. Uno ĆØ un dongiovanni in amore, ma che al tempo stesso non ha un vero amore, l’altro e timido e introverso, anche lui non ha un amore. I due convivono e la loro convivenza viene messa a dura prova quando, all’improvviso, si presenta a casa loro il nonno.
Il nonno è un uomo che ama la musica e ha fatto di questa la sua vita, girando per il mondo e non occupandosi della famiglia. Infatti, non ha rapporti con i figli se non telefonici e i nipoti si ritrovano in casa un uomo quasi del tutto sconosciuto, che vuole, però, riallacciare un rapporto di cui, in tarda età , sente la mancanza. Avere una chance, in pratica, avere la possibilità dei tempi supplementari.
Da qui partono equivoci, divertenti battute e soprattutto la riflessione sulle vite dei due giovani che si analizzano e si scontrano alla luce della visione degli occhi del nonno, pronto ad aiutarli con la sua esperienza e determinazione.
Il finale riserva una consapevolezza della vita che spesso abbiamo sotto gli occhi, ma non vediamo. Il testo ĆØ alla scoperta di un incontro generazionale tra giovani e anziani in un racconto comico, romantico e delicato.
In scena, accanto ai due protagonisti, Luca Latino e Flavio Moscatelli, Stefano Antonucci nel ruolo del nonno, con Camilla Diana e Annabella Calabrese in quello delle amiche dei giovani Giulio e Stefano.
Bellissima la scenografia di Adelaide Stazi che nello spazio piccolo del teatro, ha ricostruito una sezione di appartamento da far invidia alle stanze che si trovano in fitto a Roma, ma sicuramente tutto perfettamente adatto alla scena.
Buona anche l’interpretazione degli attori in scena che si dividono il palco. In forma sicuramente Luca Latino e Flavio Moscatelli che confermano il loro affiatamento scenico. Un plauso anche alle loro due spalle, Camilla Diana e Anna Bella Calabrese e un plauso anche a Stefano Antonucci che porta in scena anche delle simpatiche canzonette sulla scena, in compagnia dei protagonisti.
Lo spettacolo sarà in scena fino al 30 dicembre al Teatro Testaccio di Roma e si consiglia la prenotazione, perché potreste arrivare e restare senza posto, un peccato.