A Natale si diventa più buoni
A Natale si sa, siamo tutti più buoni. Forse perché abbiamo paura che Babbo Natale si scordi di noi e allora ci passiamo la mano per la coscienza e ci ricordiamo del prossimo.
Citerò alcune delle iniziative benefiche che il mondo della moda mette in atto e alcune di queste, mi piace sottolinearlo, non sono messe in atto solo in prossimità del periodo natalizio.
Aste, capsule collection ed eventi: ogni anno diversi brand sostengono e promuovono progetti charity, con l’intento di raccogliere proventi a favore dei meno fortunati o bisognosi d’aiuto o con lo scopo di supportare il territorio. Insomma, la moda e la creatività fanno rima con beneficenza anche per l’anno 2018.
Coccinelle, famosa per le sue borse ne ha realizzato una solidale con i motivi jacquard, che rievocano il tradizionale maglione natalizio. Il ricavato sosterrà l’associazione Save the Children.
Momonì for Mummy&Daddy Onlus solo nelle sue boutique Momonì, sarà possibile ricevere tutte le informazioni necessarie all’adozione a distanza, un gesto d’amore che certo cozza con il mondo del lusso ma che per un bambino rappresenta un grande cambiamento di vita. Inoltre, sarà possibile acquistare delle speciali collanine in fili di pietre dure colorate e metallo dorato, realizzate a mano in India e custodite all’interno di delicate pochette stampate, il cui ricavato sarà devoluto a sostegno di Mummy&Daddy.
Missoni, Margherita ha realizzato un’esclusiva collezione di cappelli di paglia, presentata presso lo showroom Cambiaghi di Milano. Realizzati da artigiani della città di Bolgatanga, nel nord del Ghana, i cappelli Bolga – così chiamati dagli abitanti del luogo – sono decorati da motivi grafici e righe di vari colori e sono impreziositi da sciarpe e foulard di seta, realizzati e stampati a Como. La collezione è disponibile sui siti di Cambiaghimilano.com, Luisaviaroma.com e Net-a-porter.com a partire dalla seconda settimana di dicembre 2018: parte dei proventi della vendita saranno devoluti a OAfrica, associazione non profit che realizza progetti in Ghana per migliorare la vita dei bambini in difficoltà e delle loro famiglie.
Moncler, per il secondo anno, rinnova il suo impegno a sostegno dei bambini più vulnerabili che vivono in alcune delle aree tra le più fredde del mondo, collaborando con l’UNICEF. L’azienda si impegna con un programma di assistenza per l’inverno offrendo a migliaia di neonati, bambini e alle loro famiglie, medicinali, beni di prima necessità, kit neonatali e coperte per proteggerli dal freddo. Da quest’anno inoltre, Moncler supporterà la onlus nel favorire l’accesso all’istruzione presso asili e scuole.
Daydreamers, sostiene The Circle Italia Onlus, con la vendite delle t-shirt illustrata, presentata in occasione della settimana della moda.
La GUESS sostiene la Fondazione IEO-CCM a Milano. Per l’occasione ha realizzato una t-shirt a edizione limitata, che sarà in vendita nei sette negozi GUESS di Milano e nello store La Rinascente in piazza Duomo. Fondazione GUESS Onlus devolverà il ricavato dell’operazione alla Fondazione IEO-CCM, che lo destinerà al progetto Monzino Women, centro avanzato di cardiologia interamente al femminile, dedicato a cura e prevenzione delle malattie cardiovascolari nelle donne.
Roberto Cavalli ha creato 11 palloni da calcio per il Pitti Immagine Uomo 94 progetto “Fanatic Feelings-Fashion Plays Football“, a cura di Marcus Ebner e Francesco Bonami. Questi esclusivi palloni “unici nel loro genere” saranno venduti per beneficenza nell’apposito “Market” pop up store, a sostegno della Fondazione “Together To Go ONLUS”.
Ancora Loewe ha disegnato una maglietta il cui ricavato sarà devoluto a Visual Aids.
Mi piace citare l’iniziativa di Bata che appoggia e finanzia il progetto “I Bambini delle Fate” attraverso il progetto “Sporcatevi le Mani”. Ha prodotto dei sandali per bambino e donne utilizzando i coloratissimi grafici di Andrea, ragazzo autistico emblema di una battaglia che il padre Alberto Del Biondi, porta avanti da diversi anni per far capire che i ragazzi e i bambini con autismo possono vivere normalmente.
Tod’s for San Patrignano, ha realizzato delle borse disegnate dall’attrice Cristina Capotondi e l’intero ricavato sarà devoluto alla comunità
Insomma si dice in dialetto siculo ‘cu c’ava cchiu’ sali, conza a minestra’ che significa ‘chi ha più sale condisca la minestra’. Certo l’ho voluta reinterpretare nel suo significato, ma credo che chi può dare, perché più fortunato, ha l’obbligo di aiutare chi è meno fortunato.
Gli articoli pubblicati sul Blog sono scritti dai Soci dell’Associazione in maniera volontaria e non retribuita. RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright CulturSocialArt