A Solidiamo Insieme la onlus AIFVS

Il 23 novembre l’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite) ha istituito la giornata delle vittime della strada che, per nostra sfortuna, non sono poche, soprattutto in Italia. Infatti i dati della media europea ci mettono al di sotto delle grandi nazioni, dandoci un triste primato che è in continuo aumento invece di decrescere come avviene nel resto d’Europa.
Per parlare di questo sabato 17 novembre, abbiamo invitato Patrizia Quaresima dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada (AIFVS), che resta accanto ai familiari e alle vittime di incidenti stradali. Patrizia ha avuta una doppia funzione durante il suo intervento perché non è solo un familiare di una vittima della strada, ma è stata anche lei vittima di un incidente.
La sua sofferenza, che porta nel suo sguardo e anche nelle sue parole, ci deve far riflettere sulla necessità di rendere più sicure le nostre strade e sicuramente di dare giustizia a chi è vittima di tali “distrazioni” o meglio di incuria. Spesso chi provoca incidenti è sotto gli effetti dell’alcool, delle droghe, è un guidatore incurante del codice stradale e, cosa ancor più grave, è un recidivo di questi reati.
Ebbene sicuramente c’è bisogno di una legislazione più severa e più attenta a queste esigenze, perché a pagarne le spese, spesso, sono proprio i più giovani. Abbassare i limiti di velocità, penalizzare maggiormente quegli autisti che cadono sempre nello stesso reato e un’informazione più accurata su quello che comporta un incidente, potrebbero sensibilizzare l’opinione pubblica, gli autisti e i giovani che saranno i futuri possessori di mezzi di locomozione.
Un’idea interessante, lanciata lì, potrebbe essere quella di far incontrare giovani studenti, ma aggiungerei anche i futuri possessori della patente, e chi porta su di sé i segni di un incidente stradale.
Io vi invito non solo a risentire la puntata, ma anche a visitare il sito dell’Associazione Familiari vittime della strada, cliccando sul sito dove potrete leggere le storie di giovani, di uomini e donne che, a causa dell’alta velocità, dell’instabilità personale e dell’imprudenza, hanno perso la vita. Un sguardo lo darei anche alla sezione poesie.
Se volete mettervi in contatto con l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus oltre al sito, potete farlo contattando direttamente l’associazione:
Indirizzo: Via A.Tedeschi, 82 – 00157 Roma
Tel. 06/41734624 – cell. 340/9168405
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