Angelo Pisani in “Scomodo”

Racconto comico della vita di un uomo, marito e padre

Al Creberg di Bergamo, lo scorso 31 marzo è andato in scena “Scomodo” di Angelo Pisani, che prosegue ora il suo tour con più di 30 repliche in teatri di tutta Italia.

In “Scomodo” il comico, marito di Katia Follesa, ironizza sul suo rapporto con le donne, in particolare con la moglie e la figlia Agata. In effetti un po’ scomodo forse si deve sentire il povero Pisani a dover vivere una professione all’ombra della fama della moglie.

Un incipit scoppiettante in cui l’artista conquista la simpatia del pubblico, ma che purtroppo non riesce a tenere per tutta la durata dello spettacolo. Gli sketch più divertenti sono quelli in cui il comico risulta più autentico e disinvolto, quando scherza del suo rapporto personale con la moglie, delle gioie genitoriali, le gelosie per i primi amori della figlia adolescente. Per il resto il ritmo comico risulta alquanto fragile e le gag sembrano delle forzature per cercare di strappare il sorriso e l’applauso del pubblico.

Simpatico il momento finale di interazione con il pubblico in un rito liberatorio collettivo, un po’ meno invece quello precedente sulla messa che risulta lento e forse anche fuori contesto.

Discutibile anche la scelta di inserire le due sexy ballerine stile “Drive in”. Forse l’intenzione era quella di rappresentare la scomodità di un uomo sposato difronte alla sensualità femminile? Non si capisce. Sembra quasi un escamotage per alzare il testosterone del pubblico maschile e cercare di strapparne il consenso. Bravissime a danzare, pietose a recitare. Un uso del corpo femminile come oggetto che risulta alquanto anacronistico.

Ad ogni modo si può dire che “Scomodo” sia un divertente un One Man Show ricco di banalità e stereotipi, che a tratti manca di freschezza: con qualche taglio qua e là Pisani potrebbe riuscire a migliorarlo parecchio!