C’è ancora domani primo film del 2023
Paola Cortellesi incassa un nuovo successo con il suo debutto in regia
C’è ancora domani, il film scritto, diretto e interpretato da Paola Cortellesi, nonché finanziato dalla stessa, conquista un altro primato. È diventato il film più visto nelle sale cinematografiche, superando Barbie, il film dell’icona dei bambini e delle bambine da decenni e che da un po’ di tempo, riesce a conquistare anche i botteghini cinematografici.
Fino all’arrivo di Paola Cortellesi e del suo C’è ancora domani, che dopo aver superato gli incassi delle pellicole italiane, tra cui quella di Roberto Benigni con il suo La vita è bella è diventato il film più visto in Italia del 2023. Al suo esordio alla regia la Cortellesi guadagna 32 milioni 250 mila euro con una storia drammatica, in bianco e nero, ma ricca di significato. Per la stessa ammissione della regista, il film racconta una storia che accomuna la maggior parte delle famiglie italiane di ieri e di oggi, se vogliamo soffermarci solo un attimo sulla situazione sociale odierna che non nasconde il patriarcato.
In particolare si rispecchia nelle narrazioni, nei vissuti delle famiglie degli anni Cinquanta, nella situazione femminile che anche dopo la conquista del voto, ha dovuto lottare, giorno dopo giorno, per una parità sancita dalla Costituzione Italiana, ma che ancora oggi non è attualizzata. Sta di fatto che da quando il film è arrivato nelle sale cinematografiche il 26 ottobre, dopo l’apertura alla Festa del Cinema di Roma, i suoi successi e record non si sono fermati. Man mano i numeri sono aumentati grazie anche alla disponibilità della Cortellesi a partecipare alle proiezioni e a dialogare con il pubblico, in particolare con le scolaresche delle superiori, per raccontare e discutere sulla situazione femminile di ieri e di oggi.
Tre donne, nel film, la protagonista Cortellesi, sua figlia Romana Maggiora Romano e l’amica fruttivendola Emanuela Fanelli, che raccontano l’evoluzione femminile con lo stile della commedia italiana, l’emancipazione delle donne italiane. Una narrazione leggera di fatti importanti che la Cortellesi, insieme agli altri due autori, Giulia Calenda e Furio Andreotti, ha riportato sullo schermo e che è stata ampiamente apprezzata dal pubblico e dalla critica.
C’è ancora domani è la conferma che se c’è una storia ben scritta, non per forza comica, e qualcuno che crede in essa, non ci sono ostacoli che non si possano superare. Complimenti al cast, alla parte tecnica, agli autori e a coloro che si sono ritrovati a lavorare con Paola Cortellesi, donna dai mille talenti e capace di mostrare che, una brava attrice, una donna di spettacolo, sa dosare le sue capacità drammatiche con quelle comiche, uscendo dagli stereotipi che solo in Italia non si riescono a superare.
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