HOTEL PARADISO Una magia firmata Familie Flöz
I Familie Flöz hanno fatto la magia.
Esistono degli spettacoli che non puoi dimenticare, quelli in cui avviene la magia del teatro. Il cervello si spegne, il cuore si apre e si ritorna ad essere bambini. Ecco. I Familie Flöz hanno fatto la magia.
Hotel Paradiso non si può raccontare. Non è una storia o una messa in scena. È una poesia. Un quadro. Una continua scoperta. Emoziona, diverte e fa riflettere.
Una perfetta macchina a orologeria che si muove con fluidità in una scena un po’ bruttina, ma assolutamente. Non un oggetto messo a caso, cambi di ruolo impeccabili e bravura da vendere. Sono in quattro, ma si moltiplicano come fossero venti. Volano da una scena all’altra senza perdere mai la coerenza dei personaggi. Fanno vivere le maschere con estrema perizia e ci regalano con semplicità il loro sudore. Davvero notevoli.
Uno spettacolo senza parole, eppure estremamente comprensibile, direi universale. Quelli che si muovono sulla scena siamo tutti noi. Con le paure, le gioie, l’inadeguatezza e la piena consapevolezza di essere. Semplicemente.
E quando alla fine l’ascensore sale, anche noi ci lasciamo trasportare verso il paradiso.
Alla Sala Umberto dal 2 al 7 aprile
di S. Kautz, A. Kistel, T. Rascher, F. Rohn, H. Schüler, M. Vogel, N. Witte
con Matteo Fantoni, Daniel Matheus, Marina Rodriguez Llorente, Fabian Baumgarten
Maschere Thomas Rascher, Hajo Schüler
Scenografia Michael Ottopal
Costumi Eliseu R. Weide
Regia di MICHAEL VOGEL
Produzione di Familie Flöz, Theaterhaus Stuttgart, Theater Duisburg
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