Il contest EDM Factory: Lady Anna

Cinque domande ai giovani autori: Alfonso Brescia

Lady Anna, regia di Alfonso Brescia, con Lucrezia Calzoni, Andrea Impagnatiello, Roberta Pinto, Yary Vischio, regia Trailer Lucrezia Calzoni.

Quest’anno la EDM Factory Accademia Artistica vi ha assegnato come lavoro un testo impegnativo, tratto dal Riccardo III di William Shakespeare, precisamente scena due dell’atto I. Come l’hai affrontata registicamente? Ed emotivamente?

Tutto è partito dal personaggio di Riccardo, dal suo carisma e dal modo in cui è capace di influenzare la vita degli altri personaggi. Questo mi ha dato l’ispirazione per prendere in considerazione più che il personaggio di Riccardo, quello di Lady Anna ed il modo in cui il corteggiamento di Riccardo ha cambiato la sua vita.

Mi sono lasciato trasportare ed ispirare da alcune parole del testo, in particolare dal quelle con cui Riccardo viene definito da tutti gli altri personaggi, parole che hanno aperto la mia immaginazione e mi hanno fatto capire che tipo di storia avrei voluto raccontare.

Il tuo lavoro cosa ha messo in evidenza della storia? E che genere hai preferito affrontare?

Ho voluto prendere in considerazione i rapporti tossici e di conseguenza i meccanismi mentali che si innescano nella mente tanto del carnefice, ma soprattutto della vittima, tutto questo all’interno di una cornice thriller, quasi horror, che sono due dei miei generi preferiti.

Per la scelta degli attori, tutti tuoi colleghi di corso, quali sono stati i tuoi criteri?

Guardando i lavori precedenti dei miei colleghi mi ero già fatto un’idea. Alcuni di loro mi hanno particolarmente ispirato per il tipo di storia che volevo raccontare, altri invece mi hanno particolarmente stupito durante il provino, riuscendo a tirare fuori il tipo di personaggio che avevo in mente e riuscendo ad andare anche oltre la mia idea.

Dicevamo Shakespeare, un maestro del teatro, un drammaturgo che ha saputo esplorare tutti gli stati d’animo dell’uomo e della donna. Cosa pensi di lui?

La sua grandezza, tralasciando la bellissima poetica dei suoi versi, è nell’essere contemporaneo anche secoli e secoli dopo. Le sue opere continuano ad essere attuali anche oggi e questo, da un certo punto di vista, è affascinante, ma dall’altro fa pensare parecchio.

Se un giorno avessi la possibilità, quale personaggio shakespeariano vorresti interpretare o quale suo dramma o commedia dirigere?

Di personaggi che mi affascinano ce ne sono diversi, ma in particolare quelli con le menti più “maledette” sono i personaggi che mi attirano maggiormente, come ad esempio Jago, Mercuzio, Amleto o lo stesso Riccardo. Come opera invece, Romeo e Giulietta. Ne ho già una versione in mente, che scalpita per venir fuori.