Il ragazzo dalla Maschera di Ferro, un nuovo musical

A Roma la proiezione semiscenica e immersiva del musical

Un musical totalmente italiano, nato dal lavoro coordinato di professionisti italiani, nato durante il periodo del lockdown, quasi una rinascita del mondo dello spettacolo in uno dei suoi periodi più bui. Niente teatri, niente spettacoli dal vivo, eppure tanti hanno lavorato alacremente per sviluppare idee, organizzare il post lockdown, senza mai perdere la speranza.

Tra questi anche gli autori del musical Il ragazzo dalla Maschera di Ferro, Claudio Crocetti e Brunella Platania, autori del libretto, Emiliano Palmieri autore delle liriche, Tiziano Barbafiera autore delle musiche. Un modo nuovo di collaborare e lavorare, a distanza, online, ma senza mai perdere la voglia di stupirsi e stupire.

Quindi il coinvolgimento di chi, sul palco, avrebbe dovuto portare in scena tutte quelle idee, quel lavoro che ha risvegliato la voglia di mettersi in gioco, la consapevolezza che prima o poi, tutti i sogni si realizzano, anche quelli che appaiono impossibili. Si parte, finalmente ed entrano in scena attori e regista, Sandro Querci alla regia dello spettacolo, e il cast, formato da Roberto Colombo, Giuliana Di Dio, Emiliano Geppetti, Gipeto, Antonio Lanza, Brunella Platania, Sandro Querci, Daniele Vita, Umberto Vita, coloro che salendo sul palco danno vita ai personaggi ideati, ripensati e costruiti per il musical.

Si parte in questo modo con il musical Il ragazzo dalla Maschera di Ferro, ispirato al libro di Alexandre Dumas, Il Visconte di Bragelone, andato in scena in prima nazionale il 5 novembre 2022 al Teatro Persico Flacco di Volterra. A Roma, invece, ha avuto la possibilità di essere visto da alcuni esponenti del mondo dello spettacolo, tra cui molti giornalisti, in una proiezione semiscenica immersiva, presso il Teatro Monteverde, che ha avuto lo scopo di immergere lo spettatore all’interno della storia la quale, secondo l’idea degli organizzatori, potrebbe trasformarsi in breve in un reale spettacolo da allestire e far girare nei teatri italiani e poi chissà…

L’idea appunto, perché, come sappiamo, un musical ha bisogno di un finanziamento e di un gruppo che collabori nella messa in scena che non comprende solo gli attori, quanto le scenografie, i costumi e un insieme di accorgimenti che lo rendono uno spettacolo dai contorni e dai risvolti affascinanti. E di musical nel nostro paese, non ne girano moltissimi.

Il ragazzo dalla Maschera di Ferro parte già con ottime basi. Ha un libretto che racconta una delle storie più misteriose, ispirata a quello che rappresenta uno dei segreti francesi, tanto famoso da ispirare romanzi non sono dell’epoca. Mistero, intrighi a corte e nelle schiere dei moschettieri del re, tra nobili e popolani, tra chi insegue il potere e chi lo rifugge.

E poi c’è il cast, rappresentato da un gruppo di attori e cantanti che si distinguono per la vocalità e la presenza scenica, una su tutti quella di Brunella Platania che in questi ultimi anni, sta riscuotendo i riconoscimenti dovuti per un lavoro che ha fatto e continua a fare con professionalità, impegno e dedizione, ma anche dotata di una bellissima voce, che negli anni, ha sapientemente allenato e condotto a livelli molto alti.

Accanto a lei un gruppo di cantanti che, con la loro voce, accompagnano in modo perfetto, ogni momento del musical. Tra loro i gemelli Umberto e Daniele Vita che in molti ricorderanno come i fratelli Abel e Arthur del musical Georgie, o i giovani Giuliana Di Dio e Antonio Lanza, interpreti di Christine e Raoul. Ma anche quattro moschettieri, interpretati da Emiliano Geppetti D’Artagnan, Gipeto nel ruolo di Porthos, Roberto Colombo in quello di Aramis e Sandro Querci in quello di Athos ed anche narratore della storia.

Ciò che è stato proposto è una registrazione dello spettacolo, alternata all’esibizione in live di alcuni brani cantati dai protagonisti presenti in sala, tutti emozionati e consapevoli, insieme agli autori, che quel prodotto può essere considerato un buon prodotto e, con i dovuti accorgimenti, può diventare uno spettacolo entusiasmante.