Innesti, l’esposizione di Roberto Rinaldi

Il quarto artista di Trittico d’Artista è Roberto Rinaldi

Ancora un cambio di guardia alle Officine Beat di Roma per Trittico d’Artista il format che vede la collaborazione tra le Officine Beat, Kirolandia e CulturSocialArt, dove ad esporre i propri lavori, per il mese di aprile, è Roberto Rinaldi, che presenta Innesti. L’artista, che ha ricevuto il testimone da Jeremy Bastianiello anche lui presente all’apertura della mostra, ha portato con sé tre delle sue opere digitali e astratte, che prendono forma da fotogrammi naturali o urbani che poi Rinaldi manipola attraverso effetti e filtri presenti sul suo smartphone. Un lavoro che richiede attenzione al dettaglio, alle nuove tecnologie, all’utilizzo di quelli che rappresentano i nuovi strumenti artistici.

Le immagini esposte sono un insieme di colori e di astrattismo che si prestano alle tante interpretazioni che ogni visitatore può esprimere liberamente, come avviene dinanzi all’arte astratta. È l’arte che si trasforma e che, in questo caso, sviluppa il pensiero e mette in gioco la fantasia di chi si sofferma ad ammirare i quadri di Innesti.

Nella serata di inaugurazione dell’esposizione, presentata da Stefania Visconti e dall’ideatore e curatore della mostra Andrea Alessio Cavarretta, anche la presentazione del cocktail Rinaldi, preparato per l’occasione dai barman del bar bistrot più glamour della capitale. È lo stesso Rinaldi che spiega il suo essere artista attraverso le sue opere. Un lavoro davvero intenso quello di Rinaldi che, dopo essersi confrontato con varie tecniche e lavori che hanno accompagnato la sua vita artistica, ha deciso di aumentare la sua conoscenza dell’arte, unendola al digitale.

Il tutto con la partecipazione di tanti amici che sono giunti da tutta Roma per ammirare le opere di Rinaldi: Gianni De Feo, Giorgia Filanti, Raffaella Ceres, Danilo Montaldo, Francesca La Scala, Giovanni Amodeo, Mauro Toscanelli, Fabio Pasquini, Donatella Busini, artisti dello spettacolo, ma anche operatori del settore, giornalisti, che si sono soffermati ad ammirare e commentare le opere esposte.

Momento particolare per i Kiri di Kirolandia che hanno festeggiato il 14° compleanno della loro corrente culturale che percorre la cultura romana e non solo, nella sua smisurata attenzione agli artisti e alle nuove correnti artistiche che animano il terzo millennio.