La mostra “Muse” di Guido Hahari celebra le cantanti internazionali
Il fotografo Guido Harari espone i suoi scatti al Locus Festival “Open-Eyed Music” di Locorotondo
La fotografia è una delle arti più utilizzata in questo periodo. I selfie e le rinomate foto da scattare e caricare nei profili social sono una consuetudine dei giovani e meno giovani che hanno preso a cuore la sfida a riempire i propri profili delle immagini più disparate.
Eppure nel mondo della fotografia ci sono degli artisti che hanno reso unici scatti indimenticabili e sono stati capaci di imprigionare in uno scatto un’emozione unica. Tra i grandi fotografi mondiali spicca Guido Harari celebre per le sue fotografie in campo musicale. Dal 31 luglio al 31 agosto 2021 sarà possibile visitare la sua mostra “Muse” al Locus Festival “Open-Eyed Music” – XVII Edizione esposta per le vie del centro storico di Locorotondo. Ad essere esposti una serie di ritratti femminili di artiste della musica, prese dal grande e indiscutibile archivio del maestro Harari.
La mostra sarà inaugurata alla presenza dell’artista il 31 luglio alle 18.00 in piazza Aldo Moro a Locorotondo, in un incontro pubblico a cui parteciperanno anche gli enti organizzativi della stessa, quali Bass Culture srl, l’Associazione Il Tre Ruote Ebbro, il comune di Locorotondo.
I ritratti saranno 40 e tra questi ci saranno le fotografie di Patti Smith, Nina Simone, Mercedes Sosa, Annie Lennoz, Mia Martini, Milva, Tina Turner, Whitney Huston, Gianna Nannini, solo per citarne alcune. Immagini che raccontano il lavoro di Harari dai primi anni settanta in cui si affermò come fotografo e giornalista musicale, firmando anche copertine di dischi per artisti internazionali quali Simple Minds, Bob Dylan, Andrea Bocelli, Claudio Baglioni, Pino Daniele, Mia Martini e molti altri.
Un omaggio indiscusso alle donne che con la loro musica e il loro “essere donne” hanno animato la scena musicale internazionale. Donne, controtendenza, donne che hanno lavorato per emergere, donne con una voce unica e inimitabile, donne che hanno saputo esprimere emozioni e stati d’animo personali o collettive. Bellezze senza fiato impresse in una fotografia che rende omaggio sia al mondo femminile che al mondo musicale e che Guido Harari mette a disposizione del pubblico.
Sarà un’opportunità per celebrare l’arte di uno dei nostri migliori artisti e confrontarsi con scatti che sempre più spesso si confrontano con l’era digitale dei nostri giorni.
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