La “tragedia” di essere madre in Moms

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Il ruolo della mamma è una tragedia? E’ meglio diventare mamme o restare al margine della maternità? E’ più bella l’attesa o la vita da mamma? Ci si può ritrovare a odiare il ruolo di mamma o è l’esperienza più bella del mondo? Queste sono solo alcune delle domande che è possibile rivolgere e rivolgersi andando a vedere Moms il primo varietà sulla maternità.

Moms, infatti, è proprio questo, cercare di capire quanto difficile sia riuscire a comprendere l’importanza e la fatica di essere mamma. Sì, perchè le mamme non vivono che un momento felice: quello subito dopo la nascita del bambino, il resto è una continua esasperante ricerca di riposo. Prima, quando sono incinte, si devono confrontare con i dolori fisici e le battute di chi incontrano. Dopo, invece, si confrontano con la convivenza di un essere che dipende totalmente da loro.

Eccole allora, affrontare le difficoltà quotidiane, che si trasformano in imprese epiche quando a contrastarle sono le altre donne. Ebbene sì, perchè se le donne in attesa possono essere le più solidali tra loro, sono sempre loro che si trasformano nelle peggiori nemiche.

Così entrano in competizione e rischiano di trasformare la propria vita in una continua lotta per la sopravvivenza.

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Questo è Moms il primo varietà sulla maternità, ispirato al testo canadese Mom’s the word, uno spettacolo nato proprio dall’esperienza sulla maternità di sei attrici che ne hanno vissuto gioie e dolori: Jill Daum, Linda Carson, Alison Kelly, Barbara Pollard, Robin Nichol e Deborah Williams.

Lo spettacolo è portato in scena per la prima volta in Italia al Teatro Belli dalla Compagnia Tacchi Misti con Carla Ferraro, Valentina Martino Ghiglia, Laura Mazzi e Silvia Siravo e per la regia di Ferdinando Cerian. Tra racconti, balletti, sketch, quattro neo mamme raccontano episodi sulla maternità, tra nottate passate in bianco, pannolini, frustrazioni, biberon, mariti e tant’altro, che circonda la via di una mamma.

E’ un crescendo di situazioni paradossalmente vere, dove ogni mamma si riconosce. Solo che, in questo caso, l’irriverenza, la stanchezza, la frustrazione, si trasformano in momenti di pura ilarità e divertimento. Donne che prendono in giro se stesse e le loro debolezze, nonchè la loro vita da mamma. Una vita che se prima era incentrata sulla propria carriera, con la maternità si trasforma in una competizione con le altre mamme. Si, perchè non c’è donna più competitiva di una mamma.

Allo stesso tempo non c’è donna più frustrata e soddisfatta di una mamma, perchè alla fine della giornata la mamma ha un solo pensiero: il proprio bambino.

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Carla Ferraro, Valentina Martino Ghiglia, Laura Mazzi e Silvia Siravo mettono in scena proprio tutto questo, con la loro capacità di trasformare un doloroso episodio in gioia pura. Si ride dall’inizio alla fine dello spettacolo, venendo a volte sconvolti dalle discese in platea delle attrici che coinvolgono il pubblico in quello che è il varietà sulla maternità. Canzoni e musica riadattate per l’occasione sono di ispirazione e premiano il talento delle quattro attrici in scena.

Bravissime nell’esprimere la difficile vita di una mamma, riuscendo ad essere nell’interpretazione convincenti e coinvolgenti. Uno spettacolo da vedere e rivedere per una serata nel segno del divertimento e dell’ironia non solo per donne o mamme, ma anche e soprattutto per gli uomini e per chi non ha avuto l’esperienza di una maternità.

Moms il primo varietà sulla maternità al Teatro Belli fino al 14 dicembre, un vero regalo di Natale.

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Sissi Corrado

Responsabile del Blog Interessi tanti: lettura, scrittura, teatro, cinema, musica, arte, collezionismo, sociale, ecc.

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