Magico l’esordio di Daniele Grammaldo

In questa estate 2016 ricca di esordi e musica, abbiamo la possibilità di ascoltare il primo album di un giovane cantante italiano, romano, che ha reso “magica” la sua vita. Daniele Grammaldo, promessa della musica italiana, ha pubblicato “Magico” un cd tutto da ascoltare per gli amanti della musica italiana e non solo. Abbiamo rivolto alcune domande a Daniele, per farci descrivere questo nuovo lavoro e i suoi immediati progetti.
Ciao Daniele, ci siamo visti qualche tempo fa, in occasione dell’uscita del tuo primo Ep. Ora ci ritroviamo a parlare di un vero e proprio album, “Magico”, il primo preludio di una lunga serie. Quali sono le tue emozioni adesso?
Beh le emozioni di questo momento sono molte. Provo a dire quelle più forti che sono certamente una grande soddisfazione per il lavoro fatto ed un grande carica per far sì che questo disco possa essere ascoltato ed apprezzato dal maggior numero possibile di persone!
Com’è nato quest’album?
La nascita di “MAGICO” è da ricercare un po’ nel tempo. L’inizio della realizzazione pratica di questo progetto nasce dall’incessante spinta di una persona per me molto importante che, circa tre anni e mezzo fa, mi iniziava a far pensare ai miei brani come ad un progetto musicale ed emotivo che poteva avere un valore reale.
Metti sempre tanto di te nella tua musica. Cosa è cambiato in quest’anno? Come è cambiato Daniele?
Daniele (ovvero io:)) in quest’anno è cambiato molto. Ha capito che nella vita serve praticità! Si può parlare d’idee, di progetti, di sogni, che però non hanno un vero spessore se non si cerca di dargli realmente vita. Daniele è una persona che ha capito che un sogno si può realizzare senza che perda la sua Magia… anzi magari la sua realtà può diventare “MAGICO”!
Un album è sempre una sfida, qualcosa che può cambiare la vita, cosa ti aspetti da questo nuovo lavoro?
In realtà questo disco rappresenta di per sé un cambiamento nella mia vita. Non mi aspetto qualcosa da questo Album, mi aspettavo questo Album da me!
Entriamo un po’ più nel particolare, il brano a cui sei più legato e perché?
Il brano a cui sono più legato è quello che dà il titolo all’album: “MAGICO”. È un ipotetico dialogo con Domenico Modugno il cui gli racconto la magia di averlo incontrato e di aver parlato con lui del suo/nostro mondo fatto di Amore, Musica e Mare.
C’è un brano che è nato e si è scritto “da sé”?
Si c’è un brano che mi è praticamente uscito dalle mani senza pensare. È la traccia n.7 del disco “PER SEMPRE”… un brano che mi ha commosso mentre lo scrivevo.
E quello che ha richiesto maggior lavoro, impegno?
Il brano che ha richiesto un impegno maggiore è proprio “MAGICO”. Ha richiesto più tempo perché non è facile “parlare” con Modugno senza sentirsi un po’ in soggezione :).

Chi ha collaborato alla realizzazione di questo album?
Divido le ‘fatiche’ di questo lavoro con molte persone. Sicuramente va citato per primo il mio compagno di viaggio musicale ormai da molti anni Luca Proietti. Suoi sono i pianoforti, la scrittura e la direzione di cori ed archi, suoi i mix e le notti con me a finire il lavoro. Poi ci sono gli altri musicisti e amici: Giancarlo Capo (Gtr), Riziero Bixio (drum), Marco Migliarucci (bass). Infine il gruppo più numeroso che sono i coristi: Chiara Calderale, Miriam Longo, Valeria Svizzeri, Cristiano Turrini, Andrea Arena, Francesca Talanas, Ludovica Delli Colli, Benedetta Bernaccioni e Carolina Rey.
Ogni brano ha la sua storia, un suo percorso, cosa ha ispirato i tuoi?
L’ispirazione dei miei brani è la Magia di tutto ciò che ci succede nella vita…la Magia della Vita!
Hai presentato il tuo album con una serata particolare, com’è andata? Che cosa hanno detto i tuoi sostenitori, i tuoi fan?
La serata di presentazione di “MAGICO” è stata davvero Magica! Non avrei voluto nulla di diverso. Nel tempo dei 10 brani del disco abbiamo riso, scherzato e pianto. È stato un evento davvero speciale e ricevo continuamente messaggi sui Social e sul telefono da persone che mi parlano in modo meraviglioso del disco, dei brani, degli arrangiamenti e che in macchina ascoltano i brani a tutto volume.
Quanto è “Magico” il tuo mondo? Che cosa senti di magico nella tua vita?
Di “MAGICO” nella mia vita c’è la Vita stessa! È un regalo continuo alzarmi la mattina e faticare per fare ciò che amo circondato da persone che amo.
Cosa c’è in programma per questa tua magica estate? Che progetti hai?
Quest’estate sarà piena di cose da fare. Una parte del mio lavoro che amo molto è fare cori e avrò l’onore di essere uno dei coristi del Concerto di Radio Italia a Piazza del Duomo a Milano diretto dal Maestro Bruno Santori. Ci sono poi un po’ di “MAGICO LIVE” qua e là per la capitale poi una trasmissione, sempre da corista, su Rai 1 ed altri live… insomma non mi annoierò.
Che dire, il giovane Daniele Grammaldo è maturato, sicuramente più sicuro e deciso a realizzare i suoi progetti, però ci sembra sempre il dolce e bravo ragazzo della porta accanto conosciuto l’anno scorso. Auguri!!!!
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