Muri contro gli tsunami

La mostra fotografica di Enrico Graziani mostra i muri anti-tsunami

Dopo il devastante terremoto e conseguente tsunami che colpì il Giappone in modo catastrofico nel 2011, distruggendo interi villaggi, strade, ponti, colpendo anche una centrale nucleare e uccidendo migliaia di persone, le amministrazioni si sono dedicate alla ricostruzione e insieme ad essa, alla realizzazione di difese contro fenomeni naturali come questo. Nella zona colpita, quella del Tohoku, sono stati costruiti altissimi muri a protezione dal mare e da un eventuale tsunami. Enrico Graziani, che di professione fa il fisico delle particelle e il fotografo per passione, passando del tempo in Giappone, ha visto e fotografato questi muri nati per difendere la terra e i suoi abitanti dal mare e diventati parte dell’ambiente.

I suoi numerosi scatti faranno parte della mostra Bōchōtei– Vite all’ombra del muro. Enrico Graziani che sarà inaugurata l’11 marzo al Museo delle Mura e sarà visitabile fino al 14 maggio 2023. La parola giapponese Bōchōtei significa proprio protezione dal mare e rappresenta il grandissimo investimento economico che lo stato del Sol Levante, sta facendo per proteggere il territorio dalla furia del mare. La costruzione di questi muri ha diviso i cittadini: c’è chi critica questo mutamento artificiale dell’ambiente lamentando la crisi turistica e della pesca, e chi invece, si sente protetto e lo approva.

La mostra presenta quarantadue fotografie di diverse dimensioni scattate prevalentemente nelle città e nei dintorni di Kesennuma e Rikuzen Takata. Gli scatti di Graziani sono stati suddivisi in più categorie. Una parte mostra l’impatto architettonico degli imponenti muri, che sovrastano le vite degli abitanti con effetti, a volte spettacolari. Altre parti mostrano le attività lavorative, legate alla pesca, della gente del luogo, al porto, agli abitanti che con coraggio sono ripartiti dopo la devastante distruzione.

Questa rappresenta anche lo sguardo di Enrico Graziani che attraverso le sue fotografie, mostra la sua attenzione e il suo coinvolgimento per la popolazione giapponese, della quale nota le varie differenze che convivono nel paese: dalle città come Tokyo che somigliano a film quasi fantascientifici come Blade Runner, ai villaggi rurali tra risaie, cimiteri, statue buddiste, o villaggi di pescatori.

La mostra è promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con i servizi museali di Zètema Progetto Cultura, è a cura di Enrico Graziani e Zhanna Stankovych.

Museo delle Mura, Via di Porta San Sebastiano, 18 Roma

11 marzo – 14 maggio 2023

A cura di: Enrico Graziani e Zhanna Stankovych

dal martedì alla domenica ore 9.00-14.00 (chiuso il lunedì);

Giorni di chiusura: 1° gennaio, 1° maggio.

Il camminamento del Museo delle Mura segue gli orari e le modalità di accesso del Museo

Ingresso libero

Per informazioni: Tel. 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00

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Sissi Corrado

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