Perdono e amore nel primo libro illustrato di Marco Fortuna
Marco Fortuna ci racconta del suo primo libro illustrato per bambini dedicato ai suoi figli
Marco Fortuna è l’autore di “La strada del ritorno” una raccolta di cinque racconti e il primo libro illustrato per bambini dell’autore. Abbiamo fatto alcune domande all’autore.
Ciao Marco, ben venuto sulle pagine di CulturSocialArt. Passiamo darti del tu, se ce lo permetti e cominciamo a porti le prime domande.
Poeta, scrittore, vivi nelle Marche, quanto influisce il territorio in cui vivi, per la tua professione?
Grazie per l’invito al dialogo e grazie per la domanda molto bella e importante direi. Il territorio influisce l’animo dello scrittore in modo determinante, sia per gli aspetti negativi che ti fanno desiderare altro e sia per gli aspetti positivi. Zanzotto in un’intervista ha dichiarato che non sarebbe stato capace di scrivere alcunché se fosse stato costretto a “migrare” fuori dalla sua terra, dal suo paese, dai luoghi cari al cuore. Per quanto mi riguarda è così, il territorio in cui vivo mi sussurra, mi suggestiona, accarezza la mia fantasia ed è così che in qualche modo entra a far parte dei miei scritti.
Dalla poesia ai racconti per bambini, com’è avvenuto questo passaggio?
La genesi del libro è legata a degli scritti inediti che avevo nel cassetto, che ho in parte utilizzato per sviluppare le storie delle favole; per la caratterizzazione dei personaggi mi sono avvalso del contributo preziosissimo dei miei figli. La loro partecipazione è stata preziosissima per affrontare con entusiasmo il lavoro.
Si scrive per sé stessi, si scrive per qualcuno, tu per chi hai scritto questi racconti? A chi li hai dedicati?
Le favole sono dedicate ai miei figli, non poteva essere diversamente perché l’amore che provo per loro mi ha spinto a scriverle; è un lascito significativo per uno scrittore, le mie parole d’affetto, scritte e non scritte, li accompagneranno per sempre.
I tuoi racconti parlano di perdono e d’amore. Come vivono i bambini questi due sentimenti?
I bambini sono eccezionali sotto questo aspetto. In loro l’amore e il perdono sono dei sentimenti così spontanei e naturali da lasciare sorpreso qualsiasi adulto. Abbiamo molto da imparare.
E gli adulti sono ancora capaci di amare e perdonare?
Gli adulti sono capaci di amare e perdonare, ma ci sono diversi “livelli” d’amore e di perdono. Tutto dipende dalla capacità che abbiamo di “sacrificare” la nostra vita egocentrica per prestare attenzione agli altri.
La tua è una raccolta di favole, ma qual è la favola preferita di Marco?
La mia favola preferita è quella che mi riporta indietro nel tempo, ai ricordi dell’infanzia, alle persone care che mi hanno donato i loro abbracci sinceri.
Sappiamo che la musica è parte integrante della tua vita. Quanta importanza ha nel tuo ruolo di scrittore?
La musica crea grandi emozioni ed è importante questo per l’animo umano; dal punto di vista artistico, ho avuto il privilegio e l’onore di collaborare con grandi Maestri con i quali è stato possibile realizzare delle “contaminazioni” artistiche tra parole e musica; sono state esperienze molto valide.
Qual è il tuo ambiente ideale per la scrittura?
Solitamente scrivo quando sono solo in casa, quando riesco a trovare la quiete necessaria; altre volte ancora ho scritto durante un viaggio, il viaggio stimola il ricordo.
Dove si dirige, ora, il pensiero di Marco?
Ho voglia di sperimentare e di realizzare nuovi progetti con amici di vecchia data ma anche nuovi amici, l’importante è l’entusiasmo. Lavoro anche a nuove raccolte poetiche che spero presto di pubblicare.
Grazie per essere stato con noi e in bocca al lupo!
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