Quando crescere sconvolge la vita

volevo vedere il mare

la vita è tutt’altra cosa

Volevo vedere il mare è lo spettacolo andato in scena al Teatro Cometa Off, scritto, diretto ed interpretato da Armando Quaranta. Il suo è uno sguardo sulla crescita, sul passaggio da adolescente ad adulto, che, alla soglia dei trent’anni, si ritrova a fare i conti sulle proprie esperienze, i propri sogni, le proprie ricerche, cosi ci si aspetta dalla persona.

Ma è anche lo sguardo sperduto di un ragazzo che scopre, all’improvviso, che, a differenza di ciò che ha imparato da bambino, cioè che nella vita tutto è realizzabile, la vita è tutt’altra cosa. Fare i conti con la realtà non è facile e dimostrarsi all’altezza delle aspettative proprie e degli altri, beh, meglio lasciar perdere.

Così il protagonista dello spettacolo si confronta con chi ha accanto e si riscopre attento, poco deciso, disincantato. Fino ad arrivare alla conclusione definitiva, che naturalmente non sveleremo.

Quaranta si pone sul palco in modo timido, sicuramente nel modo in cui si proporrebbe il personaggio, per provare a farci sentire l’inadeguatezza dell’essere al bivio della propria vita. Il testo appare interessante, anche se non sempre riesce ad esprimere le tante domande che dovrebbero emergere da riflessioni simili, tanto che a volte si ripete. L’interpretazione non è sempre impeccabile, apparendo a volte, incerta.

La scenografia del palco è una tenda nera che nasconde ciò che avverrà dietro, che regala un vedo non vedo con il gioco delle ombre. Mentre ad accompagnare il resto dello spettacolo sarà solo il monologo dell’attore e una sedia, utilizzata proprio al minimo.

La colonna sonora è affidata alle canzoni a cappella dei Neri per caso, gruppo salernitano che negli anni novanta ha spopolato perché era formato da un gruppo di amici che cantavano a cappella e che inseguivano, insieme , il sogno della musica. Quei giovani hanno provato a regalare a tanti ragazzi nuove idee e la speranza di potersi avvicinare ad un sogno, lo stesso che Quaranta ha portato sul palco.

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Sissi Corrado

Responsabile del Blog Interessi tanti: lettura, scrittura, teatro, cinema, musica, arte, collezionismo, sociale, ecc.

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