Recensione: Robin Hood tra colori e musica

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Robin Hood il musical di Beppe Dati diverte gli spettatori del Teatro Brancaccio di Roma. La nota storia dell’arciere di Sherwood si ripropone in musica attraverso i personaggi più rappresentativi del racconto, caratterizzati negli abiti e negli accessori con particolari prelevati dal cartone animato della Disney e dalle versioni cinematografiche che hanno accompagnato negli anni questa narrazione.

Il musical è interpretato dal performer Manuel Frattini che interpreta il leggendario Robin Hood, uomo che rubava ai ricchi per dare ai poveri, sostenitore del re Riccardo Cuor di Leone e acerrimo nemico di suo fratello Giovanni, che ne voleva usurpare il trono. Al suo fianco la bella Marian, interpretata da Fatima Trotta, oggetto del desiderio da parte di Giovanni e amata dall’eroe della foresta. A fare da corolla agli interpreti principali, il fidato Little John con un magnifico mantello, pronto a far da tappetino per il suo amico ma anche fidato alleato in ogni avventura, Lady Belt, confidente di Marian e bravissima interprete, come lo sono anche i personaggi del principe Giovanni e di Frate Tuck. Particolare non da sottovalutare, la scelta di presentare Sir Snake con un serpente fra le mani, che ricorda tanto la versione disneyana della storia.

Costumi e coreografie molto belli, animati, colorati e accompagnati da ritmi facilmente seguibili dal pubblico, soprattutto giovanissimo, che si lascia affascinare dall’insieme di musica e colori che appare sul palco. Le musiche sono caratteristiche del racconto e riescono a creare una giusta atmosfera, mentre i dialoghi si adeguano con la storia e divertono il pubblico.

La nota non positiva, che lascia un amaro in bocca è sicuramente la scenografia proiettata alle spalle di attori e ballerini. Molto spesso poco adatta, come per esempio in alcune scene dove si dovrebbe comprendere di stare nella foresta di Sherwood e invece ci si ritrova in un prato, essa appare, in questo caso, poco efficace al ruolo che le dovrebbe competere.

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Sissi Corrado

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