Roberta Carrese ci parla di Smart
Smart il singolo di esordio di Roberta Carrese
Smart è il singolo di esordio di Roberta Carrese. Dopo aver partecipato a The voice of Italy nel team di Piero Pelù, ed essersi classificata seconda in finale, si ripropone con un nuovo progetto: “Smart”. A lei abbiamo chiesto di parlarci del singolo in rotazione radiofonica.
Cosa rappresenta per te “Smart”?
“Smart” è il mio punto di partenza, è l’insieme del lavoro di chi ha avuto tanta fiducia in questo progetto, è la canzone con la quale mi presento come cantautrice.
Momenti di scoraggiamento possiamo averne tutti. Cosa ti senti di dire ai tuoi coetanei, a chi ti ascolta, perché riescano a superarli?
Il mio consiglio è di impegnarsi in qualcosa di bello, di bello per noi. Di fidarsi del proprio intuito. Di tenere i denti stretti e il cuore sempre aperto. “Smart” contiene diverse fasi di un mio momento delicato in cui ho deciso di non mollare e di ricominciare con un mio progetto tutto nuovo.
Nella tua canzone si parla anche di indifferenza, quella delle persone nei confronti di chi sta male. Un sentimento che allontana le persone. Cosa si potrebbe fare per evitare che ci ferisca?
Ci sono diversi tipi di indifferenza. Personalmente vinco quella nei miei confronti non aspettandomi molto dalle persone e dalle situazioni. Con un po’ di sana rassegnazione, cerco di vivere e di prendere le cose per come vengono. Mi ferisce molto di più notare l’indifferenza nei confronti degli altri. Dovremmo rieducarci alla gentilezza e al rispetto di ciò che ci circonda. Ritornare a toccare le cose con mano e non attraverso uno schermo. Fare la differenza come essere umani.
Hai raccontato che scrivi le canzoni in solitudine, ma che crescono in una grande famiglia. Cosa vorresti dire a questa famiglia che lavora con te?
Sì, le mie canzoni nascono in solitudine e crescono in una grande famiglia composta da persone che stimo e di cui mi fido tantissimo. Cercherò sempre l’autenticità nei miei progetti e potrò farlo anche grazie a loro.
Il brano è accompagnato da un videoclip diretto da Giacomo Spaconi. Cosa avete voluto far emergere di “Smart” attraverso il video?
Il video di “Smart”, con la regia di Giacomo Spaconi, rivela l’autoironia che spesso pratico su di me. Chi mi conosce non vedrà una persona diversa da quella che sono. La scelta di inquadrarmi come se fossi sempre accompagnata da qualcuno, per poi scoprire di essere sola, è un po’ l’indifferenza di cui parlavo prima, con cui ho imparato a convivere e grazie alla quale ho reagito.
Prossimi progetti?
Per il momento stiamo lavorando all’uscita del secondo singolo. Forse la primavera avrà un fiore in più!
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