Romics d’Oro al papà di Goldrake
La notizia ha dell’incredibile: Goldrake, dopo la visita al Festival della canzone italiana, con la cover degli Zero Assoluto, farà visita a Roma. Il papà di Goldrake, ma anche di Ufo Robot, Mazinga, Davil Man, Curey Honey, Jeeg Robot, Violence Jack, Go Nagai, sbarca a Roma, e precisamente al Romics per la sua diciannovesima edizione in programma dal 7 al 10 aprile alla Fiera di Roma.
Per lui, grande innovatore sia in Giappone che nel mondo, sarà gran festa, essendo l’ospite d’onore del Romics a cui verrà consegnato anche il premio Romics d’Oro. Un onore poiché Go Nagai è considerato uno dei più grandi autori del fumetto e dell’animazione, un guru del suo settore, che ha permesso al genere Mecha, quello dei robot giganti, di esplodere, facendo scuola per più di quarant’anni. Tutti, infatti, hanno seguito le avventure dei più famosi robot usciti dalla penna di Go Nai. Non solo, ma dalle sue opere escono anche temi importanti, sociali, che hanno continuato a far discutere e riflettere, in una lettura alquanto originale del rapporto, per esempio, tra bene e male, del legate tra uomo/scienza/tecnologia, ma anche sull’erotismo.
In Italia Ufo Robot Goldrake, fu proiettato nel 1978, tre anni dopo l’apparizione sugli schermi giapponesi, ma ben presto divenne un beniamino, un fenomeno che ha coinvolto ben tre generazioni e che continua ad avere un seguito molto forte. Il fenomeno divenne un cult per la sua innovazione grafica e tematica, che lo resero unico, tanto che alla serie e ai personaggi sono dedicate tantissime attenzioni ancora oggi.
Il Romics celebrerà la presenza di Go Nagai con una serie di eventi e appuntamenti dedicati all’autore e alle sue opere, che culmineranno con la premiazione con il Romics d’Oro nella giornata conclusiva. Il premio è assegnato ai grandi Maestri internazionali del fumetto e dell’animazione.
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