“Velia Lalli Live” a Roma

Foto Ufficio Stampa

Le donne, questo enorme mistero che affascina gli uomini e, confessiamolo tranquillamente, anche le donne. Si perché una donna vuol sempre conoscere, scoprire, indagare quello che prova, pensa, sente un’altra donna.

Forse è proprio per questo motivo che molte donne “sanno” vedere ciò che altre donne “celano”. È il caso di Velia Lalli, comica che nel suo “Velia Lalli Live” esamina con ironia e arguzia, una delle sfaccettature femminili, che lei stessa chiama “donna-uomo”.

Un’analisi attenta di una delle personalità sicuramente più nascoste in una donna e che può manifestarsi liberamente grazie alla rivoluzione femminista. Ed ecco la Lalli fa un’analisi del suo sentirsi “donna-uomo” accanto alla sorella “donna”. Sì, perché come afferma la stessa comica, ci sono tre tipi di donne: donna-scialla, donna-femminista e donna-uomo. Quest’ultima ha superato il suo donna-femminista e, facendosi influenzare anche da miti quali “Lady Oscar”, si ritrova a vivere la sua vita diversamente.

Il suo essere autonoma, decisa, non conforme alla dicitura di donna classica, comincia nella tenera età, quando in famiglia si decidono i ruoli. Ed eccola prendere la parte del “maschio” mancante. Ed eccola affrontare la propria vita dove si ritrova a confrontarsi con disabilità, sessantottine, sesso, maschilismo, amore, famiglia tradizionale, amiche e amici, milf,. Un mix di sorprendenti vite che la rispecchiano e che, come nel caso delle milf, diciamocelo apertamente, rispecchiano anche una parte molto estesa delle quarantenni. Si perché “Il testosterone di un ventenne te le resetta le ovaie!

Ma nella lista appare in modo prorompente anche la parola “frocio” utilizzata mai in modo offensivo, anzi, coniando la frociogeneration, quella degli anni ’80 in cui le ragazze si innamoravano di divi, cantanti, personaggi bellissimi, per poi scoprire che erano gay, cadendo in una “grave” depressione!

Nelle verità espresse con ironia, si rispecchiano con decisione le vite di molte donne, che in sala si rivedono in quelle figure, forme ed espressioni che Velia espone con sagacia al pubblico che sorride, per poi esplodere in risate e applausi. Ebbene sì, perché si può ridere fino alle lacrime, affrontando discorsi anche sull’omosessualità, senza offendere. Velia Lalli presenta con una semplicità arguta la realtà della vita della donna, senza paventare oscuri presagi o dirette accuse. Si ride, si riflette, in modo tranquillo, grazie ad una professionista dello spettacolo, che sul palco, espone lasciando che le verità, le realtà che narra, arrivino dritte al cuore delle persone, in modo così naturale che ci si ritrova ad ammettere automaticamente verità che forse vorremmo nascondere o tenere per noi.

La serata sarebbe potuta continuare all’infinito per l’affabilità, divertimento e ironia della protagonista, che non ha mai stancato il pubblico tenendolo sapientemente attivo con argomenti e risate, così tanto che anche Federico, il suo “valletto” per la serata, attento ad offrirle un sorso d’acqua ogni tanto, ad un certo punto, preso dal divertimento e dalle risate, non si è accorto di essere stato chiamato in causa.

L’esibizione entusiasmante di Velia Lalli allo Spazio Diamante sulla Prenestina, oltre ad attirare un gran numero di persone, ha conquistando il pubblico accorso ad applaudirla per una delle sue performance così divertenti e sapientemente organizzata.

La rassegna di Stand Up Comedy continua allo Spazio Diamante il 17 e 18 febbraio con Francesco De Carlo Live. 

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Sissi Corrado

Responsabile del Blog Interessi tanti: lettura, scrittura, teatro, cinema, musica, arte, collezionismo, sociale, ecc.

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