Bookciak, azione! I primi vincitori al Lido
La pre-apertura delle Giornate degli Autori ha assegnato i primi premi del Lido
I primi premi assegnati alla 77esima Mostra del Cinema di Venezia sono stati quelli legati al Premio Bookciak, Azione! ideato e diretto da Gabriella Gallozzi. È un premio prodotto dall’Associazione culturale Calipso, Bookciak Magazine, col sostegno di MiBACT, MIAC, 8 e 1/2, Spi-CGIL, LiberEtà, Regione Lazio. In collaborazione con Giornate degli Autori, SNGCI, ANAC, Premio Zavattini, FICC, Nel Blu Studios. Col patrocinio di Biblioteche di Roma. RAI è mediapartner.
I primi vincitori al Lido sono stati premiati con un evento pre-apertura delle Giornate degli Autori. I giovani hanno ricevuto i premi dal presidente Mannarino, affiancato da Wilma Labate, Teresa Marchesi e Gianluca Arcopinto, nelle diverse categorie che hanno composto questo evento.
“Soltanto pochi mesi fa non avremmo neanche immaginato di poter essere qui. Ritrovarci invece con i giovani vincitori e tutti gli amici di Bookciak è sicuramente più che una bella festa” ha dichiarato l’ideatrice e direttrice del premio Gabriella Gallozzi. “È un piccolo grande atto di resistenza che, alla vigilia di questa Mostra così particolare, assume un valore ancor più simbolico se pensato, come è stata questa IX edizione del nostro premio, a mo’ di un laboratorio di riflessione sul mondo che verrà”.
Per la Sezioni fuori sala si è aggiudicato il premio La casa del poeta, realizzato da un’intera classe della Libera Accademia Belle Arti di Brescia (LABA) guidati dalla docente e regista Alessandra Pescetta. La stessa, durante il lockdown, in una delle zone più colpite d’Italia, ha fatto sperimentare ai suoi studenti del corso di Drammaturgia Multimediale, un diverso approccio di lavoro ispirandosi al testo “Gli occhi degli alberi e la visione delle nuvole” di Chicca Gagliardo e Massimiliano Tappari.
Un altro premio è stato assegnato alle allieve-detenute del liceo artistico Enzo Rossi, interno alla casa circondariale G. Stefanini di Roma a Rebibbia. Le ragazze, guidate dai docenti Claudio Fioramanti e Lucia Lo Buono, hanno raccontato il loro personale punto di vista sul lockdown esprimendo paure e speranze nel video Tempo Fermo.
Una diciottenne romana, Miriam Frosoni, appassionata di pittura, si è aggiudicata un premio con Isola, che racconta il desiderio di riconnettersi sfidando la paura. La giovane si è ispirata al romanzo “Terrapiena” di Carola Susani.
Bly di Martina Girlanda, invece, si è concentrata sul superamento dei pregiudizi di genere, facendosi aiutare dalla fotografia di Roberta Chiroll, con una lettura in teatro-danza di Luciano Cimino e Sergio Algozzino in Nellie Bly, la prima donna cronista investigativa americana dell’800.
L’acqua è l’elemento di connessione utilizzato da Ginevra Bruscino e Lorenzo Fontana in Stile Libero che si sono ispirati alla raccolto di racconti “Gli effetti invisibili del nuoto“.
Nella sezione Memory Ciak, in collaborazione con Spi-CGIL, LiberEtà e il Premio Zavattini, il premio è stato consegnato a Tutti i giorni della mia vita di Marta Sappa e Marco Marasca, che racconta dell’emancipazione femminile degli anni Cinquanta, ispirandosi a “Le vite di Emma“. Durante la serata è stato presentato anche il vincitore dell’edizione 2018/2019 del Premio Zavattini, Domani chissà, forse di Chiara Rigioni.
Il promo della mostra, Scatti D’Autore, Fellini in scena! dedicata alle foto di Franco Pinna, rappresenta il saluto della Festa di Cinema del Reale, anch’esso partner di Bookciak, Azione! Come anche il nuovo arrivato, il festival parigino VO-VF Le monde en livres, dedicato alle traduzioni letterarie, che si aggiunge alla preziosa rete di festival dove andranno in tour, durante l’anno, i bookciak vincitori.
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