Danilo Quintarelli racconta l’Aranciera di Villa Borghese
Cosa è accaduto nel tempo all’edificio, lo raccontano i dipinti di Danilo Quintarelli
Dal 7 marzo al 21 aprile il Museo Carlo Bilotti di Roma, ospita la mostra di Danilo Quintarelli, La pelle del tempo, a cura di Andrea Guastella, che ripercorre le trasformazioni dell’Aranciera di Villa Borghese, sede del museo Carlo Bilotti.
Quintarelli, classe 1989, ha fatto una ricerca sulle diverse trasformazioni subite nel tempo dall’edificio, in particolare sulle stratificazioni di intonaco dei muri che rappresentano appunto, la pelle dell’edificio e da cui il titolo della mostra stessa, La pelle del tempo. I suoi dipinti raccontano l’Aranciera di Villa Borghese dagli sfarzi alle distruzioni dovute alla guerra. Ciò che ha colpito maggiormente l’artista sono i sotterranei che hanno subito poche trasformazioni e hanno resistito maggiormente al tempo e che per l’artista stesso, rappresentano un’energia nativa.
Insieme ai dipinti esposti c’è la possibilità di visionare un video che Quintarelli ha realizzato insieme al videoartista Andrea Maioli (Kanaka Studio) che apre alla luce, alle trasformazioni e al miglioramento delle caratteristiche dell’edificio, avvenuto anche grazie alle trasformazioni che l’hanno resa, oggi, museo.
L’esposizione è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e organizzata dall’Associazione Aurea Phoenix APS. Supporto organizzativo e servizi museali di Zètema Progetto Cultura.
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