E finì a rimirar le stelle
La seconda giornata del Narni Città Teatro finisce a notte tarda
Narni Città Teatro si è risvegliato con Entrare nel silenzio, la ormai classica pasteggiata a cavallo che unisce cultura e natura. Un modo per far entrare in contatto le persone con ciò che le circonda. Così è cominciata la seconda giornata del festival, per poi passare ai tanti spettacoli della giornata.
Tra questi il racconto che ha fatto Maria Luisi dal tema Una storia per Narni di Antonietta Klitsche De La Grange al Chiostro S. Francesco.
La Luisi ha raccontato del personaggio di Narni che, da scrittrice, ha saputo evidenziare una leggenda legata alla cittadina, che continua ad essere oggetto di interesse, lo stesso suscitato dalla narratrice ieri. Il tutto nella bella cornice del chiostro che ospita Radio Narni Città Teatro, la radioweb che racconta il festival e incontra gli artisti.
Al Teatro Manini, invece, in scena alle 21.15 è andato uno spettacolo di danza We Are Monchichi, con direzione artistica, ideazione e coreografia di Honji Wang & Sébastien Ramirez, con Marco Di Nardo e Mathilde Lin, adattamento e direzione attoriale Fabrice Melquiot, drammaturgia originale Vincent Rafis. La comunicazione tra culture, esperienze diverse è vista attraverso la storia di due ragazzi: Mathilde Lin di origine cinese che vive a Parigi e Marco Di Nardo napoletano che vive a Berlino. I due si incontrano e devono far convivere le loro diversità.
Il loro è un cammino che comincia dal modo di pensare che non sempre coincide con il loro modo di essere e ciò che hanno imparato. Pochi sono i dialoghi che accompagnano lo spettacolo, che servono a spiegare brevemente ciò che accade, molto più incisivi sono i momenti di danza dove i due esprimono sapientemente le emozioni e le loro capacità di ballerini. Lei leggiadra, sembra che sfiori la terra e l’aria mentre si muove sul palco; lui si libera della pesantezza che si potrebbe attribuire, con uno stereotipo ai napoletani, per essere libero e atletico nella sua espressione artistica. Le luci sono un importante elemento dello spettacolo.
La serata finisce a rimirar le stelle su, alla Rocca Albornoz, dove gli spettatori hanno trovato due telescopi e un astrofilo del Gruppo Astrofili Monte Subasio APS, ad attenderli per osservare le stelle, mentre la voce calda di Luca Ward leggeva brani che raccontavano le emozioni di Luis Armstrong, il primo uomo sulla Luna.
La serata per la cittadina di Narni è stata molto lunga perché si è conclusa con la musica del DJ Set tanto apprezzata dai giovani e che ha tenuto sveglio il centro storico fino al mattino, chissà, pregustando il momento della particolare performance di Daniel Pennac, ma quella, lo assicuro, è tutta un’altra storia!
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