Game Boy la nuova parodia dei Due & Mezzo
Dopo Non Ansiarmi la nuova parodia dei Due & Mezzo: Game Boy
Il triangolo no, non lo avevo considerato…” cantava Renato Zero nel 1978, una canzone che ha scandalizzato, i “benpensanti” dell’epoca e non solo. Si sa, in amore il triangolo ha sempre una valenza poco appetibile per taluni e molto interessante per altri. Certo, vedere poi un’icona della musica italiana, come Ornella Vanoni, cantare “Toy Boy” circondata da Antonio Dimartino e Lorenzo Colapesce, non ha eguali. Questo è sicuramente uno dei brani italiani più ascoltati di questa estate, che ha rilanciato la Vanoni in veste iconica e ironica, circondata dai due musicisti italiani che con la loro “Musica leggerissima” hanno spopolato a Sanremo 2021 e non accennano a fermarsi.
Partendo da Toy Boy, i Due & Mezzo non potevano non provare a rieditare il trio di cantanti creatosi per il brano estivo e dare un loro personalissimo contributo. A rielaborare il tutto Alessia Francescangeli che ormai prova gusto a muoversi tra le canzoni apportando il suo “ironico” contributo, e che contributo. Insieme a lei i suoi storici compagni Riccardo Giacomini e Matteo Mantaperto.
Il brano, già molto ironico, è rimarcato nella versione di Alessia, Riccardo e Matteo che per la prima volta si presentano al completo nella parodia dal titolo inconfondibile “Game Boy”. E chi non ricorda la consolle che, spopolando dagli anni della sua uscita è croce e delizia dei giovani? La trasformazione è istantanea e i tre si prestano ad allusioni e giochi di parole che non lasciano scampo alle risate.
Il testo scritto da Alessia mette in evidenza una dinamica ben conosciuta da chi si ritrova a convivere o frequentare gli amanti dei videogiochi, che rappresentano una percentuale considerevole dei giovani e adulti di oggi. Capita spesso, in particolar modo per le donne, di sentirsi trascurate a discapito delle sfide in salotto con le consolle e, dalla semplice partita di calcio, si è passati alle sfide di vari giochi che in questo periodo si sono spostate anche online. Un po’ di cambiamenti sono accaduti, possiamo dirlo, perché in questi ultimi anni a interessarsi ai videogiochi non sono solo uomini, ma anche donne.
“Confrontandomi con diverse amiche ho capito che ahimè sono molti gli uomini fissati con la PlayStation a tal punto da trascurare la propria compagna” afferma Alessia, dicendo di essersi ispirata a vicende realmente accadute non solo a lei, ma anche ad amiche e conoscenti. E lei appare proprio come una vedova, con il suo abito e l’atmosfera che la vede al centro, solo metaforico, dei due compagni che le sono accanto, ma che non la comprendono. Sarà perchè le attenzioni che va ricercando, non le sono più concesse?
Cosa pensano realmente i compagni di avventura di Alessia è presto detto. I due si sono “confessati” affermando il loro rapporto con le consolle. “Giocavo anch’io da ragazzino al gameboy o alla playstation, ma mi sono sempre annoiato rapidamente e forse fortunatamente per questo non sono cascato mai in questi processi di coppia” dice Riccardo, ripensando ai suoi trascorsi. Diverso il rapporto di Matteo, “… adoro la play station. Le ho tutte e quattro e le custodisco gelosamente. So bene di cosa si parla nel nostro video perché è un lavoro da maestri riuscire a trovare l’alchimia perfetta tra tornei di FIFA e rapporto di coppia”.
Un approccio diverso che permetterà a tanti di noi, di riscoprirsi nelle vicende che vengono raccontate e che, a guardarle con attenzione, ci sono così vicine e note. Una cosa è certa, la parodia continuerà a far parlare del brano, ma continua a mostrarci la bravura di tre attori e, grazie alla vocal coach Sarah Biacchi, anche cantanti. I tre, calati perfettamente nel loro ruolo, ci divertono e fanno riflettere su un modo di essere e sulle priorità che sentiamo nella nostra vita, facendoci riflettere sulle priorità e sui rapporti umani.
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