Il Covid-19 ci priva di Giovanni Gastel
Il covid-19 ha portato via anche Giovanni Gastel, fotografo internazionale e apprezzato nel mondo della moda e dello spettacolo
Si è spento in un sabato di marzo, Giovanni Gastel, uno degli italiani più conosciuto e apprezzato nel mondo dell’arte e dello spettacolo. Era ricoverato a Milano nell’Ospedale Fiera a causa del Covid-19 e con grande rammarico ci ha lasciati il 13 marzo. Sono passati alcuni giorni, eppure ricordarlo ci appare doveroso, perché non si può non apprezzare il lavoro e l’arte di un uomo che ha lasciato segni importanti nella cultura non solo del nostro paese, ma a livello mondiale.
La fotografia era la sua vita, cercare di lasciare quell’attimo impresso nel tempo una sua sfida. Una sfida che aveva vinto più e più volte. Apprezzato anche dalle tantissime persone che aveva fotografato e che erano lusingate dalla sua professionalità, dal modo in cui riusciva a far emergere il lato migliore. Questo era Giovanni Gastel che per la sua arte era apprezzato e richiesto in tutto il mondo.
Tanti sono stati i ritratti che il fotografo ha impresso sulla carta, attraverso il suo obiettivo. L’ultima mostra è datata 2020 al Maxxi di Roma, con il titolo «The People I Like» una selezione di 200 ritratti fotografici che ritraggono i volti di persone del mondo della cultura, del design, dell’arte, della moda, della musica, dello spettacolo e della politica che Gastel aveva incontrato durante i suoi 40 anni di carriera. Tra i ritratti anche Barack Obama, Ettore Sottsass, Roberto Bolle e Marco Pannella.
Nipote di Luchino Visconti, Gastel si era avvicinato alla fotografia da autodidatta alla fine degli anni ’70. Poi dal 1975 aveva lavorato con Christie’s, la casa d’aste londinese, fino all’incontro con Carla Ghiglieri nel 1981, che lo avvicinò al mondo della moda. Dopo la pubblicazione della sua prima natura morta sulla rivista italiana “Annabella”, nel 1982, iniziò a collaborare con molte riviste tra cui Vogue Italia. Apprezzato, continuò a lavorare e conoscere molte persone tanto che la carriera di Gastel nel mondo della moda esplose parallelamente al boom del Made in Italy divenendo il fotografo delle campagne pubblicitarie di Versace, Missoni, Tod’s, Trussardi, Krizia, Ferragamo e molti altri.
Messaggi di cordoglio sono arrivati da tanti volti noti dello spettacolo e della moda, tra cui Donatella Versace con i figli Allegra e Daniel che ha rilasciato una nota ufficiale: «Giovanni era un uomo che sapeva cogliere la bellezza in ogni cosa su cui posasse lo sguardo. Insieme abbiamo condiviso momenti che non dimenticheremo mai. Vogliamo ricordarlo dietro la sua amata macchina fotografica, intento a creare uno dei suoi famosi ritratti, la sua umanità e l’immensa gentilezza del suo animo».
Sul profilo ufficiale di Instagram per ricordarlo sono stati postati alcuni versi
Confesserò i miei peccati
così lassù saranno contenti.
Poi cammineremo sereni io e te mio angelo
sul bordo del mare
color del vino.
Tu mi dirai
Questa è tutta la pace
che puoi avere…
Io dirò
Mi sembra sufficiente angelo.
Grazie di essermi stato vicino.
Sono stato un uomo difficile e complesso
con cui stare al fianco?
E tu dirai
Sei stato un uomo.
Ho visto di peggio
(Filicudi 2020)
Gli articoli pubblicati sul Blog sono scritti dai Soci dell’Associazione in maniera volontaria e non retribuita. RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright CulturSocialArt