L’amore in mostra a Terni
Terni celebra san Valentino con la mostra L’Amore nell’Arte da Tiziano a Bansky
È l’amore che muove il sole e le altre stelle, diceva Dante Alighieri nella Divina Commedia. Lui intendeva che era Dio a farlo, ma nessuno potrebbe mettere in dubbio che è l’amore che guida la vita degli uomini e delle donne, fin dalla tenera età.
Per celebrare questo sentimento, dal 7 dicembre 2023 al 7 aprile 2024, è possibile visitare la mostra Amarsi. L’amore nell’Arte da Tiziano a Banksy allestita all’interno del Palazzo Montani Leoni di Terni. La mostra raccoglie circa 40 opere tra pittura, scultura e ceramica, che celebrano l’amore non fermandosi solo a quello fra coppie, ma allargando, come dovrebbe essere, i suoi orizzonti, sull’amore in generale. La mostra è curata da Costantino D’Orazio con la co-curatela e direzione di Anna Ciccarelli e la collaborazione di Federica Zalabra.
Sono molti gli artisti che nei secoli hanno esaltato e si sono fatti ispirare dall’amore per creare le loro opere e raccontare questo sentimento facendolo viaggiare all’interno della storia. Le opere esposte partono dall’antichità per arrivare fino al XXI secolo. La mostra trova il suo culmine proprio il 14 febbraio, giorno dedicato agli innamorati e motivazione per cui è stata organizzata.
Infatti il primo dipinto della mostra è la raffigurazione del santo, nell’opera San Valentino battezza santa Lucilla, proveniente dal Museo Civico di Bassano del Grappa e attribuito a Gianbattista Volpat. Il tutto prosegue seguendo un ordine cronologico, partendo da Venere e Cupido, passando per le numerose rappresentazioni di Madonne con bambino e arrivando alle opere più moderne, esposte nei musei di arte moderna.
Tanti gli artisti le cui opere sono state prestate da musei, palazzi e privati: Dosso Dossi, Tintoretto, Frans Floris, Guido Reni, Guercino, Canova, De Chirico, fino ad arrivare a Bansky con la bambina a cui il vento ha portato via il palloncino. Un’esperienza particolare che è possibile fare attraversando le sale del palazzo e immergendosi nella storia che le opere raccontano. Il tutto ad ingresso libero.
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