Pietro Morello, Non è un concerto

Lo spettacolo del giovane musicista e creator torinese riempie i teatri di tutta Italia

Chi non conosce Pietro Morello? Il giovane musicista influencer torinese che in tempo di covid ha spopolato sui social con i suoi video in cui faceva musica con qualsiasi oggetto gli capitava tra le mani, perfino delle verdure? Bello, simpatico ma soprattutto bravo. Morello è il classico bravo ragazzo, impegnato in missioni umanitarie e in attività di intrattenimento dei bambini in ospedale.

Il suo spettacolo teatrale, che ha debuttato agli inizi del dicembre scorso, riempie i teatri di tutta Italia. Si intitola Non è un concerto ed effettivamente non il solito spettacolo, il solito concerto. Con il suo carisma Morello riesce a coinvolgere il pubblico e a trascinarlo nel suo mondo. E così un tratto sì ha l’impressione di non trovarsi più seduti in platea, ma in cerchio, a terra, sul pavimento di una sala di ospedale o su una strada polverosa e cantare e giocare insieme al giovane e simpatico Pietro.

Il giovane artista racconta di come la musica l’abbia salvato dal bullismo, ed esorta tutti a seguire le proprie passioni. Racconta del suo mondo senza colori per via del daltonismo, e delle sue esperienze con i bambini. Ci si diverte e si canta con Morello, ma ci si commuove anche tanto: un pugno nello stomaco il monologo sulla guerra e il racconto della morte di una bambina. E ci si ritrova tutti lì, mano nella mano, immersi in un silenzio irreale dopo tanto ridere e cantare, con le lacrime che scorrono dentro e fuori. E ci si sente tutti uniti difronte alla fragilità della vita.

Ma difronte la tristezza per le guerre e le malattie, il giovane artista non vuole rinunciare a credere e a sperare nella Felicità, e lo spettacolo si chiude con un bis di Imagine di John Lennon cantato a squarciagola da Morello e dal suo pubblico. Un esorcismo collettivo che riporta il buon umore!

Scritto da Morello insieme a Mauro Simone lo spettacolo vede l’accompagnamento in scena anche dei musicisti Lucia Sacerdoni (al violoncello) e Matteo Castellan (alla fisarmonica).

A Milano Morello si è esibito al Teatro Repower, teatro che Morello conosce bene perché nel 2021 lo aveva visto come presentatore del pre-show di X Factor per TikTok. Una grande emozione per lui, come per i suoi fan milanesi. Se vi capita andare a vedere Non è un concerto: regalatevi un’esperienza di gioia e di vita, regalatevi due ore di pura meraviglia!

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Chiara Spatti

Marketing & Communication Manager specializzata nel settore spettacolo. Da sempre appassionata d’arte in tutte le sue forme. Mamma di tre splendidi ragazzi. Amo viaggiare, la cucina giapponese, il profumo dei libri ed i colori dell’autunno.

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