New York al centro del singolo di Elisabetta Gagliardi
Innamorarsi è come stare al centro della metropoli più ambita del mondo
È uscito il nuovo singolo di Elisabetta Gagliardi, Nel centro di New York, scritto con il bassista Nicola Bruno e prodotto da Producer Erik Bosio, insieme al video del videomaker Marcello Geraci. Ne parliamo insieme all’autrice e cantante Elisabetta Gagliardi.
Benvenuta Elisabetta sulle pagine di CulturSocialArt.
Il tuo nuovo singolo s’intitola “Nel centro di New York” e racconta di un amore, anche se giunto alla fine. Com’è nato il titolo del brano?
Il titolo del brano nasce da una suggestione che ho avuto durante un viaggio nella grande mela. Guardavo questi grattacieli infiniti dal basso verso l’alto e mi chiedevo quanto potesse costare un appartamento nel centro di New York. Di ritorno dal viaggio e qualche mese dopo la chiusura di un rapporto d’amore complicato, cercai di paragonare tutto quell’amore evaporato in pochi secondi al prezzo non misurabile di un appartamento nel centro di New York. Misi le mani sul piano e iniziai a scrivere: “Se solo potessi vendere, tutto l’amore che ho per te, vivrei in un attico nel centro di New York”.
La storia di un amore è il centro della relazione, cosa ha questo, in comune con il centro di New York?
Esattamente questo: un sentimento enorme non quantificabile come l’amore smisurato che si può provare per qualcuno paragonabile solo al prezzo non misurabile di un appartamento nel centro di New York. Non riesco ancora oggi a quantificare né uno né l’altro.
Mi ha colpita la tua dedica: “Ringrazio e dedico questa canzone a chi mi ha regalato la bellezza e il dolore”. Ci fa riflettere molto sul come affrontare la fine di un amore e come non uscirne incattiviti…
E sempre bene aspettare e metabolizzare senza rancore. Evitare di portarsi dietro un peso sullo stomaco. Ad oggi questa canzone è per me “Il lieto fine”.
A chi dedicheresti questo brano, oltre alla dedica che hai già fatto?
A tutte quelle persone che vivono, si scottano, ardono d’amore e lottano fino alla fine. Occhio, però!
Com’è nata, invece, l’idea del video del Videomaker Marcello Geraci?
L’idea è nata in studio, parlando con il Producer Erik Bosio. Pensavamo a qualcosa di minimale che potesse sottolineare con efficacia l’importanza del testo. Così abbiamo optato per immagini significative piuttosto che un videoclip vero e proprio.
L’amore lo si costruisce in due, non può essere a senso unico, un po’ come i sodalizi artistici. La canzone l’hai scritta con Nicola Bruno. Come procede il sodalizio artistico?
Molto bene. Lui è un ottimo musicista ed io mi fido totalmente del suo gusto e della sua sensibilità musicale. Ho scritto il brano e poi l’ho mandato subito a lui per un primo ascolto. E abbiamo iniziato ad arrangiarlo insieme prima di passare la traccia-provino al Producer amico Erik Bosio.
La tua voce è apprezzata sia dalla critica, infatti hai ricevuto vari riconoscimenti, che dal pubblico. Qual è stato il riconoscimento che ti ha fatto particolarmente piacere ricevere e perché?
Sicuramente ringrazio tutte le persone che mi hanno sostenuto e apprezzato in questo percorso. Sono parte fondamentale di questo bagaglio che trasposto nei miei lunghi viaggi. Ricorderò sempre con grande stupore il premio indetto da Radio DEEJAY. Linus ci premiò (me e Nicola) spendendo nei nostri confronti delle parole molto importanti.
Invece, tra i tanti apprezzamenti ricevuti, qual è quello che ti è rimasto nel cuore e quello che ti ha indirizzata verso la giusta strada da percorrere?
I veri apprezzamenti sono sempre quelli dei famigliari. In questo caso ringrazio sempre mia mamma e mio padre che sono e saranno sempre i miei primi fans e sostenitori. Nel cuore ho sempre tutte le parole care, i rimproveri e le raccomandazioni che hanno riservato per me in questi anni.
Chi sono cantanti, italiani o stranieri, con i quali ti piacerebbe duettare?
Sì assolutamente, io sono una fan di Gazzelle, Cesare Cremonini, Brunori sas. Di internazionale I Coldplay e Imagine Dragons su tutti.
Prossimi progetti?
Tra i progetti futuri sicuramente continuare a produrre nuove canzoni in attesa di concretizzare l’album.
Il “vizio” di scrivere e cantare, ti passerà mai?
Mai 🙂
Grazie per essere stata con noi e in bocca al lupo!
Grazie a Voi è stato un piacere. Ciao!
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