Pronti per partire?
Anche se ancora state spacchettando con la mente i regali del Natale ormai trascorso, vi ricordo che siamo entrati in pieno nel mese di Agosto, periodo di vacanze, di ferie, di partenze.
Che bello! Finalmente il mare, la montagna, le città d’arte che ho sempre desiderato visitare, il paese esotico con palafitte solitarie, immerse in mari di colore turchese.
Tutto bello, ma se penso alla valigia, ecco vorrei che il viaggio non iniziasse mai, piuttosto compro tutto sul posto, parto senza impicci e ciò che serve lo acquisto in qualche bazar del luogo.
Ma chi noi italiani? Partiamo senza portarci mezza casa? Addirittura ci portiamo dietro il cuscino su cui appoggiare la testa per le vacanze, coperta di linus, libri preferiti (intera libreria), vestiti e scarpe, perché non si sa mai, piove fa freddo, grandina, ci saranno 50 gradi.
Ecco, ci vogliono bauli interi per partire in vacanza. Ma poi, le compagnie aeree dei voli low coast ti fanno pagare il bagaglio a peso d’oro e se si parte in macchina (vedi me: si va in cinque in Grecia con una Up!!), sei costretto a ‘sintetizzare’ il bagaglio.
E quindi qui di seguito consigli per cosa portare in valigia e come prepararla.
Intanto eliminate il bagaglio rigido, occupa troppo spazio e non ha la possibilità di essere “schiacciato”. È vero che lo si trasporta con le ruote, ma anche se viaggiate in aereo o in treno, portarlo a spalla vi tonifica e vi allena i muscoli del corpo, potendone fare sfoggio di seguito in spiaggia. La regola del portare il minimo necessario vale sia se si va al mare, in montagna o in città.
Sapendo in anticipo quanto tempo durerà la tua vacanza e dove andrai, per ipotesi una settimana al mare greco, serviranno costumi (ne bastano tre, impara a lavarli velocemente quando li smetti) magari intercambiabili tra loro: danno l’inganno visivo di averne di più, vale chiaramente per la donna. L’uomo potrà portare il costume boxer che utilizzerà anche come pantaloncino.
Un copricostume per lei, evitate parei impicci vari, basta un mini abito di maglina, compattabile sia in valigia ma anche nella borsa mare. A lui basterà una o al massimo due t-shirt. Infradito e un asciugamano telo in microfibra, occupa poco spazio e si asciuga velocemente.
Per quanto concerne l’abbigliamento vero e proprio, abiti impalpabili per lei, evitate il lino, bello a vedersi ma oltre ad avere il disagio dello sgualcito, occupa troppo spazio in valigia. Quindi magline di cotone, stampate si per colorare pomeriggi e sere d’estate, vestitini in viscosa tengono la piega e rimangono freschi addosso e in ogni caso ricordate che il fon può essere una buona alternativa al ferro da stiro. Per l’uomo un pantalone lungo, magari colorato e un paio di camicie abbinabili al calzone.
Un mocassino per lui e una ciabattina frivola per lei.
Arrotolate i capi: occupano poco spazio e si possono incastrare meglio. Ottimizzate ogni “pertugio” ad esempio calzini biancheria intima in cellophane da poi riporre all’interno di scarpe.
Non deve mancare un accessorio importante per lei, un foulard scialle per coprire le spalle nelle sere estive, lui ha già la camicia e normalmente soffre meno il freddo. Evitate il superfluo, la carta di credito occupa poco spazio e a meno che non andiate sulla luna tutto si può acquistare.
Un cappello di paglia per lei da tenere già in testa prima di partire e durante il viaggio e poi in vacanza: vi da sicurezza, vi protegge dal sole e a mio avviso è un simbolo porta fortuna. Se il viaggio è in montagna? Beh leggete i consigli di qualche altro: io non riesco a concepire la vacanza estiva lontano dal mare.
“Parti con un bagaglio semivuoto, sarà colmo al tuo ritorno di ricchezza culturale, amicale, di gioie e di riflessioni che miglioreranno la tua vita” Arianna Alaimo
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