Recensione: Una storia assurda

In scena all’Ar.Ma. TeatroUna storia assurda” scritto da Alessandro Martorelli, diretto da Luca Avallone con Simone Ruggiero, Luca Avallone e Alessandro Martorelli.

Lo spettacolo è il racconto di una giornata qualunque che si trasforma in una giornata assurda a causa di un avvenimento. Due uomini entrano in una posta, dove si accomodano tranquillamente in attesa del proprio turno. Tutto appare tranquillo, come le chiacchiere che si scambiano tra loro o con le altre persone in fila, fino a quando tutto cambia e i due, iniziano una rapina. I due perfetti sconosciuti si riscoprono in accordo per la rapina, complici e decisi a portare a casa un bottino. Da qui tutto si capovolgerà lasciando alzando il ritmo delle scene, oltre alla presenza di un terzo personaggio, anche lui ricco di sorprese.

La piéce  comincia in tono pacato, basso, quasi a tranquillizzare lo spettatore, avvolgendolo in una singolare quiete, prima del cambio di ritmo, come dire, prima dell’arrivo della tempesta. Con l’andare avanti della storia, i ritmi si alzano, come la tensione, in uno scambio di battute deciso, che porta l’attenzione ad alti livelli.

Si passa velocemente dal dramma al giallo, dal thriller al surreale, tutto in un’ora di adrenalinico spettacolo, con un finale a sorpresa.

Gli attori in scena sono attenti, dinamici e coinvolgenti. Si respira aria di tensione, sorpresa, paura, mentre in scena questi si muovono determinati. Lo spettacolo raccoglie il favore del pubblico riuscendo ad ottemperare alle premesse dello stesso.

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Sissi Corrado

Responsabile del Blog Interessi tanti: lettura, scrittura, teatro, cinema, musica, arte, collezionismo, sociale, ecc.

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