Ricerche marziane
Inizia un nuovo viaggio su Marte grazie a Perseverance
Perseverance manda cartoline da Marte. Le foto che abbiamo visto successive all’ammartaggio effettuato da questo rover (veicolo adibito al trasporto su un corpo celeste) della Nasa, sono fermi immagine di un video testimonianza di questa esplorazione cosmica.
Di tipo terrestre, Marte è il pianeta più simile alla terra, con temperature molto più gelide e solo un decimo di grandezza del nostro, coperto da ossido di ferro da cui il colore rosso con cui si identifica all’orizzonte. Fino a qui tutto semplice e poco immaginifico, ma quanta inventiva serve per pensare ad un marziano?
Perseverance farà del suo meglio per recapitare stimoli e frammenti che valgano come testimonianza di vita sul pianeta alieno, resti fossili presumibilmente, ma da non escludere una attuale vita microscopica su Marte.
Pensando agli organismi cefalopodi di Rothko, ai dripping coevi di Pollock che davano vita a una nuova pittura, ma anche alle figure di Mirò, la riflessione è ora nel campo artistico. Si è spesso ricercato un senso dell’origine, di creazione dal nuovo, qualcosa di non visto e non già esistente: l’espressionismo astratto anni ‘50 ne è un chiaro esempio, ma se vogliamo parlare di atmosfere suggestive oltre la realtà, anche il surrealismo ha dato statuto artistico al sogno.
Forse questa spinta alla conoscenza di universi e vite nuove, ambita, attesa e finalmente iniziata, non è così lontana dalla ricerca di artisti che hanno dato forma al nuovo, anzi probabilmente lo sforzo inteso in questa creazione ricalca quello necessario, almeno ai sognatori della galassia, per immaginare cosa effettivamente troverà il rover Nasa, quali incontri galattici avrà con creature extraterrestri o con i resti di una vita forse ormai scomparsa nelle atmosfere marziane cariche solo di anidride carbonica.
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