Al Teatro Brancaccio torna Peter Pan il musical

Volare con la fantasia e ricordare che si può restare sempre un po’ bambini

Al Teatro Brancaccio di Roma dal 18 ottobre al 3 novembre, il ritorno del musical Peter Pan il musical che anche nella scorsa stagione ha incantato i teatri italiani. La regia del musical è di Maurizio Colombi mentre le musiche sono di Edoardo Bennato.

Il sogno di restare sempre bambini, liberi e felici, pronti a fare emergere il proprio estro e a divertirsi alle spalle degli altri, l’eterno bambino che non vuole crescere. Insieme a lui i tanti personaggi creati dalla fantasia di James Matthew Barrie, che nel suo romanzo, ambientato nell’Isola che non c’è, sono divenuti importanti per i bambini. Marachelle, lotte, prepotenze, egocentrismi, ma anche amore, amicizia, solidarietà, crescita, tutto raccontato dai giovani protagonisti, un po’ come quelle fiabe che la dolce Wendy racconta ai suoi fratelli o ai bimbi sperduti, incantandoli con la sua voce.

Una storia che tutti conosciamo e amiamo, che ha acceso la nostra fantasia e che ci accomuna tutti, grandi e piccini insieme a chi vuole restare bambino a tutti i costi e chi, invece, conserva dentro di se la sua fanciullezza. Peter Pan è un classico della letteratura, divenuto anche un classico dei cartoon, dei film e non poteva non incantare anche a teatro, in questo musical che racchiude le musiche di Edoardo Bennato.

Sì perché la forza dell’intero musical si regge assolutamente sulle splendide canzoni scritte dal cantautore napoletano, a partire dal famoso album Sono solo canzonette, pubblicato nel 1980 tra cui comparivano le celebri L’isola che non c’è, Il rock di Capitano Uncino, per citarne alcune, per arrivare all’aggiunta, nel musical, di Viva la mamma e della nuova Che paura che fa Capitan Uncino, tutte riarrangiate dallo stesso cantautore.

E il ritmo delle canzoni è il ritmo serrato del musical, tra rockeggianti note e danze atletiche in cui si esibiscono i ballerini. Sì, la musica rappresenta davvero uno dei punti salienti del musical, ma non potrebbe essere altrimenti.

Buone anche le performance dei componenti del cast. Luca Nencetti nel ruolo di Peter Pan, oltre alla splendida voce, riesce ad esibirsi in maniera perfetta anche nel ballo con una coreografia che mette a dura prova la sua agilità, oltre agli splendidi voli che riesce a fare sul palco e fuori. Renato Converso, attore comico molto apprezzato, risulta un ottimo Spugna, nel ruolo perfetto di imbranato e sincero amico e compagno di Capitan Uncino.

Claudio Castrogiovanni, invece, risulta un buon Capitan Uncino, sia nel canto che nella sua interpretazione di attore. Il cast è anche ricco di donne, non solo nell’interpretazione di Wendy, in cui compare Martha Rossi, ma anche i fratelli della ragazza sono interpretati da due donne, Michael da Raffaella Alterio e Jhon da Laura Fiorini, oltre a tre dei bimbi sperduti.

Importante per la scenografia è l’utilizzo della tecnologia che vede rappresentare Trilly che svolazza sul palco, ma anche le scene registrate che ci accompagnano tra quadri diversi, la scenografia che riempie il palco e lo rende quasi un set cinematografico, con le stelle sempre in fondo, come a ricercare quell’isola che non c’è, la cui strada è la seconda stella a destra e poi dritto fino al mattino.

Da questa struttura teatrale, dall’insieme di cast artistico e staff creativo, dall’impegno e dal lavoro che tutti mettono per portare avanti lo spettacolo, si comprende il successo dello stesso, la capacità di essere longevo e sempre ricco di attrattiva per grandi e piccini, che godono delle artistiche performance degli attori, ma anche degli animali, interpretati da attori, come il cane Nana e il coccodrillo che si aggira tra le poltrone del palco.

Non è un caso che alla prima abbiano partecipato molti volti noti dello spettacolo, accompagnati dai propri figli o da soli, per ammirare, ancora una volta Peter Pan il musical, che sarà in scena fino al 3 novembre al Teatro Brancaccio di Roma.

Sissi Corrado

Responsabile del Blog Interessi tanti: lettura, scrittura, teatro, cinema, musica, arte, collezionismo, sociale, ecc.

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