Al Marconi Teatro Festival Tutto in famiglia
un continuo susseguirsi di battute ritmate e divertenti
Tutto in famiglia, andato in scena al Marconi Teatro Festival, è un testo scritto da Murray Schisgal e diretto da Felice della Corte, che appare anche come interprete insieme a Marco Simeoli, Marco Della Vecchia e Francesca Nunzi.
La pièce racconta di uno scrittore con tre divorzi alle spalle e del suo migliore amico, appena lasciato dalla moglie, che per altro è la sua prima ex moglie, stanchi dei rapporti con le donne, troppo complicati a parer loro, decidono di cambiare orientamento sessuale. Se da una parte l’idea li attrae, perché pensano che in questo modo possono risolvere facilmente i loro problemi, dall’altra li mette in agitazione, perché non sono realmente attratti dagli uomini.
Il loro cercare una soluzione per dare equilibrio alla loro vita, si trasforma in maldestri tentativi di prove che non sono altro che situazioni esilaranti in situazione che se da un lato possono apparire quasi paradossali, dall’altro appaiono come la descrizione di una realtà che rispecchia lo stato umano.
Lo spettacolo è un continuo susseguirsi di battute ritmate e divertenti, la scenografia essenziale, nella quale appare come fulcro principale il divano posizionato al centro. Ottima scelta delle musiche.
Sul palco un Marco Simeoli grandioso, che non si risparmia e lascia libero il suo estro attoriale. Altrettanto brava e divertente Francesca Nunzi, partner artistica da anni di Simeoli e la cui complicità appare sul palco.
Bravi anche Felice Della Corte che nel ruolo principale e Marco Della Vecchia, in quello dell’amico gay. Nessuno si risparmia sul palco e per questo il divertimento è assicurato.
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