ARTICOLO 1 al Teatro La Casa del Popolo di Castello d’Argile

COMUNICATO STAMPA

 

Sabato 2 febbraio, ore 21

Teatro La Casa del Popolo di Castello d’Argile

via Matteotti, 150 – Castello d’Argile (BO)

 

ARTICOLO 1

Labor omnia vincit

 

di Francesca Mazza

con Antonella Bertini, Daniela Bises, Teresa Fregola, Sara Gugliotta, Francesca Mengozzi, Paola Montanari, Camilla Pasquali, Monica Petruzzi, Laura Resca, Carla Sacchetti, Angela Sciolla, Elisa Tinti, Carmen Tonelli, Marieva Vivarelli, Anna Maria Volta, Carolina Yerovi

Nell’ambito di Tempo presente, Noi Tra un atto e l’altro, 20 anni dopo

Prosegue il progetto “Tempo presente. Noi Tra un atto e l’altro, 20 anni dopo”, dedicato alla compagnia Tra un atto e l’altro, fondata da Angela Malfitano e Francesca Mazza, e che festeggia nel 2019 vent’anni di vita, sabato 2 febbraio al Teatro comunale di Castello d’Argile (BO) con Articolo 1 – Labor omnia vincit di Francesca Mazza, che porta in scena un gruppo di donne dopo un lungo percorso laboratoriale sul tema del lavoro.

«Il laboratorio – afferma Francesca Mazza – è uno spazio, fisico e mentale, e un tempo.

Tempo che in molti casi è sottratto al riposo, alla famiglia, allo studio ma che è tempo straordinario e proprio nel suo essere fuori dall’ordinario diventa prezioso. Tempo libero, tempo di libertà, che si contrappone al lavoro, radice della parola laboratorio.

E al tema del lavoro abbiamo dedicato gli undici incontri del nostro laboratorio.

Ho scelto il tema del lavoro che ritengo una delle questioni più urgenti del nostro presente, in particolare se visto in un’ottica femminile.

Le donne devono tradizionalmente conciliare i tempi del lavoro con quelli della famiglia. Le donne fanno più fatica degli uomini a fare carriera e ancora, sono pagate di meno. Le donne sono spesso più brave e affidabili ma quando c’è crisi sono le prime ad essere licenziate.

Di questo e di altro raccontano i frammenti di cui è composto Articolo 1.

Attraverso le parole di grandi della letteratura e anche di persone comuni, le mie compagne di viaggio, cioè un gruppo nutrito ed eterogeneo per età, racconteranno storie belle e storie dure, storie di tanti o forse di tutti.

Le ringrazio per la disponibilità al gioco, per la serietà del loro impegno, per come hanno frugato nei loro cassetti e nelle loro soffitte, navigato su internet, scritto cartelli, ballato, cantato… le ringrazio per la fiducia e il dono del loro tempo prezioso. Mi hanno dimostrato, ancora una volta, come l’appassionato e ironico sguardo delle donne sia paradigma di saggezza e come sia bello lavorare insieme».

 

 

Francesca Mazza nasce a Cremona il 23 febbraio 1958. Si laurea in Lettere e Filosofia e si diploma alla Scuola di Teatro di Bologna diretta da Alessandra Galante Garrone.

Ha vinto il Premio UBU come migliore attrice per la stagione 2004/2005 per l’interpretazione di AquaMarina.

Ha vinto il Premio UBU come migliore attrice per la stagione 2009/2010 con lo spettacolo West della compagnia Fanny & Alexander e con il Progetto Spara, trova il tesoro, ripeti di Marc Ravenhill della Compagnia Accademia degli Artefatti.

In riconoscimento dell’attività artistica svolta al fianco di Leo de Berardinis ha ricevuto insieme ai colleghi della Compagnia “Teatro di Leo” il premio DAMS nel maggio 2004 e il Premio Viviani conferito nel 2006 dal Festival di Benevento

Lo spettacolo Due vecchiette vanno a nord, di cui è regista e interprete insieme ad Angela Malfitano, viene segnalato sul Patalogo come miglior testo straniero.

Dal 2000, in collaborazione con enti locali e associazioni culturali, guida il progetto dedicato al teatro/memoria “Terre di Racconti”, realizzato in diverse tappe in Abruzzo, Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Lombardia e Friuli Venezia Giulia.

Dal 2003 al 2016 è stata direttrice artistica della stagione teatrale Sguardi nei teatri dei Comuni di Castel Maggiore e Argelato (BO).

È stata direttrice artistica della sezione spettacoli del Festival dell’Architettura promosso dall’Assessorato alla Mobilità e Pianificazione del territorio della Provincia di Bologna: Bologna si muove (2006) e La civiltà dei super luoghi (2007)

Tra le più recenti iniziative portate avanti con l’Associazione si segnalano la Festa della creatività femminile promossa a Bologna nell’autunno 2008 e, nell’estate 2009, la promozione e realizzazione, in collaborazione con altre realtà teatrali del territorio, del progetto teatrale Molti pensieri vogliono restare comete, dedicato alla memoria di Leo de Berardinis, la produzione degli spettacoli Venety Fair con Marta Dalla Via, dicembre 2009 e Deux petites dames vers le nord di Pierre Notte, aprile 2010.

 

Tra un atto e l’altro nasce nel 1999 a Bologna. L’Associazione è diretta dalle attrici, registe e insegnanti Francesca Mazza e Angela Malfitano che si formano entrambe con il maestro Leo de Berardinis. L’associazione produce principalmente spettacoli di nuova drammaturgia, crea rassegne, eventi di valore culturale e sociale, progetti teatrali dedicati ai giovani e alla formazione. Tra le tante produzioni di drammaturgia contemporanea, ricordiamo gli spettacoli: La Regina degli Elfi di Elfriede Jelinek, FaustIn and Out di E. Jelinek, La mia cara famiglia, Moti d’attore, Cosine Robette di Pierre Notte. 

 

La stagione Agorà è promossa dalla Unione Reno Galliera, realizzata con il contributo della Regione Emilia-Romagna, con la direzione artistica di Elena Di Gioia e prodotta dall’Associazione Liberty.

 

Informazioni e prenotazioni

Biglietto unico: € 5

Dal lunedì al sabato dalle 10 alle 13 tel. e sms: 333.8839450 | email: biglietteria.teatri@renogalliera.it

Per il programma completo: www.renogalliera.it/agora | www.associazioneliberty.it

 

Ufficio stampa

Silvia Mergiotti

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