Bal Tic Tac: l’arte d’avanguardia nei locali notturni
Riapre a Roma il Bal Tic Tac, il primo locale jazz della capitale
Insieme alla Quadriennale d’arte 2020 di Roma, riapre alle visite anche il Bal Tic Tac: il primo locale Jazz della capitale che conserva affreschi realizzati da Giacomo Balla in pieno stile futurista, riscoperto solo nel 2017, è infatti tornato visitabile. Per accedere allo spazio sito in Via Milano basta prenotarsi e mostrare il biglietto per la Quadriennale (anche questa da prenotare e ad ingresso gratuito).
Il locale è stato progettato nella decorazione e nell’arredo da Giacomo Balla durante l’anno 1921 e rappresenta, tra i movimenti d’avanguardia europea, uno dei più importanti esempi di ambiente decorato. A scandalizzare il pubblico il 30 Novembre di 100 anni fa, non furono solo le pitture murali, ma anche l’insegna esterna che Balla progettò: le grandi lettere luminose utilizzate producevano bagliori simili a quelli di un incendio, così i vigili del fuoco provvidero alla sua immediata rimozione per motivi di ordine pubblico.
L’ambiente oggi visitabile, recuperato grazie ad un profondo restauro, corrisponde all’atrio del più grande locale anni 20 le cui poche testimonianze fotografiche sono esposte in una sala adiacente a quella affrescata, insieme ad una breve biografia del famoso artista futurista.
Gli spazi di via Milano ai quali si stava rimettendo mano al fine di trasformarli nei locali espositivi della Banca d’Italia per la divulgazione monetaria e finanziaria, partono con una marcia in più, una rara eredità novecentesca che mostra quanto l’avanguardia futurista fosse un movimento vitale e creativo, che con lungimiranza si occupò tanto di arte e teatro che di architettura, cucina e moda.
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