C’erano Rossini, Ginevra e i Cannoli Siciliani l’esordio letterale di Eugenio Bollani
Il creativo Bollani pubblica il suo primo romanzo giallo
La mente di un creativo è sempre al lavoro, ce lo dicono gli stessi protagonisti, ma Eugenio Bollani, autore, regista, video maker, nonostante le sue “primavere”, è anche nonno, ha deciso di esordire anche in letteratura con il libro giallo “C’erano Rossini, Ginevra e i Cannoli Siciliani”.
“’Giallosapevo’ che prima o poi qualcuno mi sarebbe venuto a chiedere le ragioni di questo insano gesto – dice Eugenio Mosby Bollani – ovvero quello di aver scritto un libro giallo. Devo confessare che la mia professione di creativo mi ha fatto conoscere tante storie, persone, aziende, realtà impegnate nel sociale. Allora ho pensato di farle conoscere e vivere, in modo diverso a Francesco Rossini, il protagonista di queste avventure, che oltre a cercare di risolvere “il caso” avrà la possibilità di vivere incontri ed esperienze davvero significative.
Dopo il lockdown del 2020, Francesco Rossini, regista video maker, è contattato da un amico produttore per realizzare una produzione sul cibo. Così l’uomo, che si era messo in volontario lockdown dopo che una bomba aveva distrutto la sua famiglia, decide di recarsi in Sicilia ad Alcamo. Si ritroverà, suo malgrado, a scoprire una cultura, dei personaggi che lo aiuteranno anche a risolvere un complicato giallo.
Queste sono le premesse con cui Eugenio Bollani si presenta al pubblico letterario, dopo essere stato protagonista nel mondo della comunicazione. Per lui, tra i primi dj delle radio libere, primo creativo italiano a fare un videoclip musicale, il concetto che bisogna imparare sempre qualcosa di nuovo, è un invito a non fermarsi, sperimentando nuove vie e nuovi sbocchi.
Il libro è disponibile su Amazon sia in formato Kindle che fisico con copertina flessibile.
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