Ciclopi – Terra di nessuno

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Ciclopi – Terra di nessuno è uno spettacolo ispirato al testo di Tennessee Williams, Lo zoo di vetro, che grazie a Daniela Dellavalle, drammaturga e Paola Tarantino, regista, va in scena al Teatro Abaricco di Roma il 17 e 18 aprile, con Carolina Cametti, Massimiliano Frateschi, Emanuele Valiante, Fausto Morciano.

La storia narrata è quella di una famiglia, madre e due figli, nella quale appare evidente la mancanza del padre, che vive in un paese italiano. Della famiglia fanno parte Amanda, la madre, Tommy e Gilda i due figli. A Tommy il compito di lavorare e portare i soldi a casa, facendo l’operaio in una fabbrica, per comprare il necessario. La fabbrica dove lavora Tommy, somiglia molto a una di quelle che è possibile vedere in ogni parte d’Italia, senza divisione tra nord e sud. Una fabbrica che se da un lato permette alla gente di mantenere la famiglia, dall’altra ne inquina il territorio e anche il fisico delle persone che ci lavorano.

Tommy ha un amico, Jimmy che è sindacalista e vuole entrare in politica. Gilda, invece, vive come se tutto le scivolasse addosso, l’importante per lei, è poter cantare insieme al fratello. Tra loro Amanda, una donna che faceva la ballerina e ha lasciato tutto per dedicarsi al marito e ai figli.

Una famiglia che ha i contorni di migliaia di famiglie come quelle che abitano il nostro paese, ma che rispecchia anche la drammaticità lavorativa che l’Italia sta attraversando. Da un lato le grandi aziende che seppur permettono di mantenere uno stipendio, dall’altro inquinano il territorio, facendo riprodurre, alla natura, prodotti contrastanti. L’aria fetida, il cielo rosso, le fragole verdi, sono solo uno specchio, seppur indicativo, di un disastro ambientale dove, per correre dietro al guadagno, si distrugge la bellezza dell’intero territorio, oltre alla vita stessa. ovunque c’è l‘inquinamento.

Lo spettacolo mette in evidenza proprio questo sintomo italiano, che sta riscoprendo, in maniera feroce, una situazione che in molti, moltissimi erano a conoscenza, ma che hanno sottovalutato per decenni.

La compagnia Odysseia, nasce e si sviluppa proprio con l’intenzione di utilizzare lo spettacolo teatrale per la riflessione su argomenti a carattere sociale, che, attraverso un viaggio mentale e l’intuizione portino lo spettatore a riflettere sui temi proposti.

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Sissi Corrado

Responsabile del Blog Interessi tanti: lettura, scrittura, teatro, cinema, musica, arte, collezionismo, sociale, ecc.

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